«Ma quali copertoni fuori uso questi sono giochi per bambini» è la risposta del Sindaco Gianni Lorenzetti dopo le critiche dei Cinque Stelle su alcune scuole di Montignoso per la presenza di materiali non idonei e lo stato di abbandono dei plessi.

«Il consigliere Lenzetti dovrebbe vergognarsi perchè sta facendo disinformazione volutamente e consapevolmente – continua il Sindaco – nei giorni scorsi infatti la situazione è stata ampiamente chiarita dai nostri uffici e anche dalle insegnanti delle scuole, questa non è politica ma uno spettacolo indegno. Si vergogni perché sta approfittando del ruolo e della carica che ricopre e per la disonestà intellettuale verso i cittadini e i suoi elettori».

«La nostra azione è finalizzata alla qualità e alla miglior contesto di crescita per i nostri alunni e alunne – continua Lorenzetti – ogni volta che c’è una segnalazione ci attiviamo personalmente per verificare i disagi coordinandoci in giunta e tra gli uffici, tutti i nostri interventi si devono misurare con la capacità di azione che cerchiamo di far diventare sempre più immediata sulla base delle risorse economiche di cui disponiamo. Il controllo di un territorio e delle strutture pubbliche avviene costantemente, proprio sul tema di pulizia e sfalcio nei giorni scorsi sono stati fatti interventi presso la scuola d’infanzia del Cinquale, alla scuola di Cervaiolo abbiamo finito la posa di erba sintetica e fatto lo sfalcio, stesso discorso per l’infanzia delle Capanne e alla scuola di Piazza dove andrà in funzione anche un percorso di inglese integrativo alla didattica e ovviamente altre opere sono in programma. Qui si getta discredito sui nostri plessi e su chi ci lavora».

«Se le cantano e se le suonano – conclude il Sindaco – il segnalatore, simpatizzante della minoranza consiliare, che getta l’amo con dati inesistenti e il consigliere che ogni volta abbocca diffondendo notizie infamanti sulla stampa. Lenzetti scenda dal piedistallo da cui si permette di gettare fango addosso a tutti, spenga lo schermo del computer e torni in mezzo alla vita reale.».

E proprio dalle insegnanti arriva una precisazione su tutto l’accaduto: «Abbiamo portato noi i copertoni – spiega la maestra della scuola dell’infanzia di S. Eustachio Elisa Ciregia – per farne delle fioriere insieme ai bimbi e al momento le utilizziamo anche per attività motorie e giochi nel giardino. Siamo state contattate e abbiamo spiegato tutto, tra l’altro non ci è arrivata nessuna lamentela da parte dei genitori. Per quanto riguarda l’erba non c’è incuria, ci sono punti sotto gli alberi dove l’erba non cresce ma la pulizia viene fatta periodicamente». Dello stesso parere Raffaella Rocca insegnante alla scuola dell’Infanzia di Capanne, «l’erba è stata fatta pochi giorni fa, per i copertoni li abbiamo richiesti noi a un genitore che ci li ha donati nuovi e da tre anni li utilizziamo con i bambini per farli giocare, ci fanno le altalene, le torri, poi a fine giornata li mettiamo al riparo da pioggia e sole, sono perfettamente puliti e utilizzabili».