Dopo sette mesi di amministrazione, il sindaco Francesco Persiani, al nostro “Speciale tg”, ha tracciato un bilancio che ritiene positivo per l’impegno e i percorsi messi in atto gettando le «basi per il raggiungimento nei prossimi anni delle linee programmatiche». Ha spaziato dal teatro Guglielmi al bilancio di previsione, dalle polemiche degli ultimi tempi al Regolamento urbanistico. E proprio sull’atto ha riferito notizie positive: dopo quattro incontri la conferenza paesaggistica si è conclusa. «Abbiamo deciso di portare avanti un percorso che manca dal 1980 – ha detto Persiani – nel corso del prossimo mese faremo gli aggiustamenti richiesti ed auspico ad aprile di portare l’atto in consiglio comunale per l’approvazione definitiva». L’amministrazione «non ha perso un giorno» neppure per il teatro Guglielmi anche se i tempi dei Vigili del fuoco si sono allungati. Il comando di Massa Carrara ha fatto modifiche, ma ha trasmesso il progetto al comando regionale e l’amministrazione aspetta l’ok nelle prossime settimane, poi potrà partire con la gara di appalto e i lavori. Il sindaco ha parlato di un percorso «doloroso e faticoso; purtroppo la questione era più complessa di quanto si pensasse – ha ammesso – ma daremo una risposta definitiva anche per chi ci sarà dopo di noi». Tra i progetti più importanti, c’è sicuramente il trasferimento della Polizia municipale al cosiddetto Municipio 2 nella ex caserma dei carabinieri di via Angelini. Ma per Persiani è fondamentale anche l’opera di risistemazione degli impianti di illuminazione pubblica: il comune ne migliorerà il funzionamento con led e plafoniere «per rendere la città più fruibile». Approvato in Giunta in settimana, a marzo arriverà in Consiglio comunale anche il bilancio di previsione. «Non abbiamo trovato una situazione idonea alla realtà del territorio – ha spiegato – la città è stata tenuta immobile per diversi anni senza programmazione del fabbisogno del personale, di opere pubbliche o turn over». L’amministrazione Persiani torna ad investire ed amplia di 1,3 milioni di euro la spesa corrente e di 2,7 milioni la spesa in conto capitale, senza aumentare le tasse. E’ stata però adottata una tariffazione delle attività estrattive, adeguata alle leggi regionali, che porterà un milione in più di gettito nelle casse comunali. Infine Bellugi, «sono antifascista, ho giurato sulla Costituzione e a messaggi di altro tipo mi sarei opposto», ha detto, e la mostra di Veneziano (oltre 3 mila i visitatori), «ho il mia pensiero come cattolico, ma rispetto la libertà di opinione».