Non ci stanno gli utenti di Amazon che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza account. Dopo gli USA, anche in Italia gli acquirenti Amazon contestano una scarsa chiarezza nelle politiche di reso dell’azienda 

In Italia il Codice del Consumo permette al consumatore la possibilità di reso dell’acquisto entro 14 giorni. A partire invece dal quindicesimo al trentesimo giorno, il colosso permette il reso ponendo a carico del consumatore le spese di spedizione.br>

La normativa vigente consente al colosso americano di poter recedere da qualsiasi rapporto instaurato senza subire alcuna conseguenza legale. Tale comportamento penalizza i consumatori che hanno da sempre adottato un comportamento corretto. Infatti, ritrovarsi ad essere espulsi da Amazon, danneggia tutti quelli che usufruiscono di un servizio diventato ormai indispensabile, date le offerte a prezzi vantaggiosi che si trovano sulla piattaforma online.br>

Adiconsum chiede ad Amazon trasparenza nei confronti dei propri clienti. “Una delle piattaforme online più utilizzate al mondo non può permettersi di escludere acquirenti per il semplice fatto che ci sono molti resi, anche perché il più delle volte, alcuni beni vengono riconsegnati poiché non conformi all’acquisto effettuato e ciò di certo, non deve colpevolizzare i clienti”, afferma il Presidente Adiconsum Toscana Grazia Simone, che invita Amazon a rendere trasparenti le politiche di reso senza necessariamente ricorrere all’eliminazione degli account.