Il Parco Regionale delle Alpi Apuane ha approvato il 25 settembre scorso l’avvio del procedimento del Piano integrato. Si tratta di un piano regolatore, con obiettivi e azioni conseguenti in merito a tutte le aree del Parco delle Alpi. Saranno inoltre pianificate per la prima volta le attività astrattive. Atto storico per il Parco, fino ad oggi per il numero elevato di comuni interessati, ben 15. Non era ancora riuscita l’approvazione di un piano che gestisse l’area naturale e di cava in modo integrato. La novità importante sarà la gestione delle delle attività socio economiche e culturali che si svolgono al loro interno prevedendo l’uso sostenibile delle risorse e minimizzando gli impatti negativi sull’ambiente. Il Piano obbliga a Individuare soluzioni localizzative per la riduzione della superficie destinata alle attività estrattive ed a privilegiare l’estrazione in sotterraneo trovando soluzioni mirate alla singola area di intervento. Prevede inoltre la fondamentale tutela dei materiali lapidei esauribili, il recupero delle aree in degrado, la salvaguardia dei lavoratori e la valorizzazione delle filiere di produzione locali.  “L aspetto che mi preme sottolineare – aggiunge il commissario dell’ente Alberto Putamorsi – è la programmazione socio-economica all’interno di tutte le aree del Parco. Insomma – conclude il Commissario – sarà un Piano integrato a tutti i livelli, che ci permetterà di disegnare il Parco del terzo millennio.”