AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE MOZIONE PER LA MESSA AL BANDO DELL’ IDEOLOGIA COMUNISTA

IL CONSIGLIO COMUNALE DI MASSA PREMESSO :- che la Camera dei Deputati ha approvato la Legge Fiano attualmente al vaglio del Senato, che punisce ” chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero le relative ideologie ” specificando poi che suddetto comportamento è censurabile e punibile anche se commesso solo attraverso la riproduzione, distribuzione, diffusione o vendita di oggetti raffiguranti, persone, immagini o simboli ad esseri chiaramente riferito, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia o la gestualità, con una pena maggiore se il reato avviene per via informatica;- che il nostro consiglio comunale ha più volte espresso il proprio apprezzamento ad iniziative per la Pace, Democrazia e la condanna di tutti gli estremismi, per ultima la condanna per l’esposizione della bandiera della Repubblica Sociale Italiana  sul Monte Sagro e sul Brugiana;- che il partito comunista ha cagionata la morte di oltre cento milioni di persone sotto il simbolo della falce e martello;- che allo stato attuale il partito comunista in molti paesi del mondo è sinonimo di feroci dittature o deboli democrazie, tra le più note la Corea del Nord e Venezuela;- che nel nostro paese i gruppi antagonisti si rifanno a tale ideologia, ai suoi simboli e leaders;-che anche all’interno del Consiglio Comunale di Massa vi è un rappresentante del Partito di Rifondazione Comunista che ha riprodotta nel proprio simbolo la “falce e martello”, sinonimo di violenze e barbarie, IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA Ad avanzare presso il Governo Italiano la richiesta di perseguire penalmente con pene severe ” chiunque propaganda le immagini e i contenuti propri del partito comunista, ovvero le relative ideologie” specificando che il comportamento è punibile anche se commesso solo ” attraverso la riproduzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti, persone, immagini o simboli ad essi chiaramente riferito, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia e la gestualità”, con pena maggiore se il reato dovesse avvenire per via informatica. Il Consiglio Comunale, in quanto organo Sovrano, invita, inoltre,  il Presidente del Consiglio a vietare al Gruppo di Rifondazione Comunista l’ uso del proprio simbolo sia all’interno del comune che durante lo svolgimento del Consiglio Comunale, ciò per stigmatizzare e ripudiare una ideologia che si è distinta nel mondo per la violenza e lo sterminio dei popoli.

Il Presentatore e relatore

Stefano Benedetti

Capogruppo di Forza ItaliaMassa,