Lo sconcerto è il sentimento che ci suscita la gestione del tesseramento da parte del commissario Vazio e dalla dirigenza regionale del Pd.

Sono avvenuti fatti gravissimi che, come avevamo previsto e denunciato, inquinano il regolare svolgimento del congresso.

Nella serata di lunedì 25, quando ormai tutti i segretari di circolo avevano consegnato i propri iscritti nel termine previsto delle 21, il commissario ha comunicato via email che il termine di consegna veniva prorogato fino all’1:00 di martedì 26.

Alle 21,30 nella sede della Federazione, in via Groppini a Carrara, si è presentata l’onorevole Martina Nardi con un pacco di circa 500 tessere.

Questo accadeva dopo che erano stati posti limiti molto stretti ai segretari di circolo, con un numero esiguo  dei moduli di raccolta degli iscritti.

Tant’ è che non è stato possibile perfezionare oltre 150 nuove iscrizioni.

La domanda è: da dove provengono queste 500 tessere? Il commissario Vazio aveva stabilito che la priorità nella distribuzione delle tessere vedesse prima i segretari di circolo, poi alcune figure istituzionali (parlamentari, consigliere regionale, Sindaco di Massa e presidente della provincia).

Crediamo che chi professa il rinnovamento, il cambiamento di metodo, la lotta ai signori delle tessere debba anche praticare quanto enuncia.

Abbiamo al contrario assistito ad uno dei peggiori episodi di lottizzazione del congresso. Una pratica che ha umiliato i segretari di circolo e i militanti di base a favore di logiche di disparità e posizioni di privilegio.

Forse Vazio ha interpretato il suo mandato più che in funzione di commissario Ad Acta, in quella di commissario Ad Personam.

Non è questo il PD che vogliamo e che abbiamo contribuito a costruire. Ci risuonano nella memoria le parole di Enrico Berlinguer nella celebre intervista a Repubblica del 1981. La questione morale deve essere il centro di gravità del nostro agire politico e l’asprezza del confronto non può degenerare fino a questi punti.

Ci auguriamo che i vertici regionali del Partito pongano rimedio a questo pasticcio e che lo stesso commissario si ravveda. Il nostro auspicio è che si possa rimettere nella giusta carreggiata il congresso, mettendo al centro la politica, le proposte, il nostro contributo al miglioramento della vita delle persone.

 

Coordinamento Dems – Massa Carrara