42 chilometri sul tracciato della cristianità da Pietrasanta a Lucca. Partirà da piazza Duomo, cuore della Piccola Atene, la prima edizione della Francigena Tuscany Marathon, un appuntamento che richiamerà 2mila pellegrini, già iscritti alla camminata internazionale, non competitiva e a passo libero. Un grande evento in programma domenica 24 settembre, organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Mallegni e dall’associazione Amici della Francigena Pietrasanta, in collaborazione con Arciconfraternita Misericordia Lucca e Lucca Ospitale, con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo e di tanti altri sponsor. 1.942 sono i partecipanti, oltre la metà provenienti dalla Toscana, il 58% donne, il 42% uomini. Il percorso sull’antico itinerario di Sigerico prevede anche una Family Marathon da Pietrasanta a Camaiore (10 kilometri) e una Half Marathon da Pietrasanta a Valpromaro (21 km). L’iniziativa è stata presentata nella Sala del Consiglio Comunale dal sindaco Massimo Mallegni e dall’assessore alle Tradizioni Popolari, Lora Santini, referente del progetto. Presenti l’assessore allo Sport, Andrea Cosci, Paola Brizzolari, consigliere comunale con delega alla Cultura e il parroco del Duomo, Monsignor Stefano D’Atri. Tra i promotori della marcia anche il consigliere Daniele Taccola.

 

Il via è previsto alle ore 7.00 del 24 settembre, ma l’arrivo dei pellegrini a Pietrasanta è atteso già per sabato 23, giornata ricca di appuntamenti collaterali. Per l’occasione saranno aperti tutti gli spazi espositivi della città e saranno a disposizione guide per visitare il Museo dei Bozzetti, il Museo Archeologico, il campanile, il battistero e la Sala del Coniglio. In Sala delle Grasce, nel complesso del Chiostro di Sant’Agostino, sarà inaugurata la mostra di Matteo Castagnini, interamente dedicata alla Francigena. Alle 17.30 è in programma la sfilata di musici e sbandieratori della contrada La Cervia. “Gli investimenti che stiamo facendo per la valorizzazione del nostro territorio – ha detto il sindaco Massimo Mallegni – costituiscono un elemento di sviluppo culturale ed economico. Anche la Francigena a suo tempo è stata, come via di comunicazione, un motore di sviluppo e di collegamento tra i popoli, una via di scambio tra le comunità”. L’amministrazione ha deciso che anche gli ombrelli volanti di via Mazzini resteranno appesi fino al passaggio dei camminatori. “Vogliamo accogliere i pellegrini nel modo migliore – spiega l’assessore Santini – Pietrasanta è stata scelta come punto di partenza perché è fulcro e capitale della Versilia Storica, tappa fondamentale della via Francigena, a 450 chilometri sulla via Aurelia da Roma e dalla tomba di San Pietro”. Un evento con una forte connotazione culturale come sottolinea Paola Brizzolari: “Il recupero delle nostre radici è un passaggio cruciale per comprendere chi siamo e in quale direzione andiamo. E’ la tradizione che forgia la cultura dei popoli”.