Egregi, Vi scrivo in merito all’arrivo previsto di 1280 nuovi profughi ( Gara Europea Aperta Prot.39504 del 23/08/2017 ) assegnati dal Ministero dell’ Interno alla provincia di Massa Carrara in barba alle percentuali stabilite e concertate a suo tempo con le istituzioni i regionali. Con questi nuovi arrivi i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale nell’ ambito della nostra provincia raggiungeranno il numero record di 2.008 presenze con tutte le conseguenze e i rischi del caso, ma soprattutto con un aumento vertiginoso dei costi. Infatti, la nuova gara aperta indetta dalla Prefettura per concludere l’accordo quadro per l’affidamento del servizio di accoglienza, prevede un importo base d’asta di € 35,54 + IVA prodie e procapite ( soggiorno, Kit ingresso, pocket money di € 2,50,scheda telefonica, servizio barbiere ecc…) con un costo aggiuntivo previsto di € 11.947.126,40, che sommati agli attuali € 9.172.800,00 ( costo annuo sostenuto per gli attuali 728 profughi ospitati), rappresentano una spesa pari ad euro 21.119.926,00 cifra che genera molte perplessità, soprattutto per un territorio come il nostro afflitto da problemi di ogni genere ad iniziare dalla carenza di alloggi popolari e dalla presenza di tante famiglie indigenti, alle quali le amministrazioni territoriali non riescono a dare risposte concrete principalmente per mancanza di risorse. Di fronte a tutto ciò vorrei sapere dai Sindaci della Provincia di Massa Carrara se l’iniziativa è stata concordata con loro e se esiste già una ripartizione sotto territoriale dei profughi ed in tal caso chiedo di conoscere i comuni che li ospiteranno e il numero a loro assegnato. La cosa preoccupante, è che a questa gara potranno partecipare anche le strutture alberghiere e gli ospiti dovranno essere inseritiin un numero minimo di 10 ad un massimo di 50, quindi, centri di dimensioni grandi, con un numero di profughi esagerato e palesemente impattante per il territorio. Credo che i Sindaci debbano protestare e opporsi con tutte le forse ad una soluzione del genere imposta dall’ alto poiché i già presenti 728 stranieri , di cui 398 nella sola città di Massa, superano largamente la percentuale concordata e i 480 nuovi arrivi previsti tra il 01/10/2017 e il 31/12/2017, oltre gli 800 che arriveranno tra il 01/01/2018 e il 31/12/2018, non sono accettabili anche perché se venissero destinati in larga quantità a Massa si rischierebbe davvero la frattura Sociale e certamente una legittima protesta dei cittadini italiani soffocati dalla crisi che ha ampliato fortemente la disoccupazione, aumentando l’indigenza anche per causa delle carenti risorse da parte del comune strozzato dal governo centrale. Invito la Prefettura di Massa Carrara a rivedere questa iniziativa e quindi a bloccarla ritirando il bando pubblico e chiedendo di poter destinare i fondi inviati per l’accoglienza dei profughi, ai cittadini italiani bisognosi e credo che la non modesta cifra di € 21.119.926,00 possa senz’altro alleviare la sofferenza di tante famiglie che potrebbero beneficiare di questi soldi per migliorare la loro attuale scadente qualità di vita. Concludo, informando tutti i Sindaci e la Prefettura che se non verrà deciso il ritiro del bando e quindi il rifiuto ad accogliere ulteriori profughi, il Centro Destra locale organizzerà una serie di manifestazioni pubbliche portando i cittadini in piazza per protestare contro questa ingiustizia.
Il Consigliere Comunale
