
Nel tardo pomeriggio di giovedì, nella sede dell’Associazione Industriali, è stata costituita con atto pubblico del notaio Anna Maria Carozzi la “Fondazione Marmo” il cui scopo è quello di raccogliere risorse per intervenire attivamente nei settori “dell’assistenza sociale, delle emergenze, della cultura, della tutela del patrimonio artistico e dell’ambiente, dello sport giovanile e del sostengo alle nuove idee imprenditoriali”. Per consentire la più ampia partecipazione si è scelta la forma della “fondazione di partecipazione” e sarà richiesto il riconoscimento dello stato di Onlus.
Il progetto nasce circa dodici mesi fa, come uno degli obiettivi primari che le aziende del settore lapideo avevano condiviso sotto l’ombrello dell’Associazione Industriali a dimostrazione del loro interesse ed attaccamento al territorio. Tale progetto è poi stato esteso ed aperto a tutto il mondo imprenditoriale. Questo tangibile risultato si aggiunge alla Carrara Marble Way, anch’essa nata con lo spirito costruttivo ed aggregativo tra la maggioranza delle Aziende Escavatrici del territorio per ottimizzare la gestione e la commercializzazione dei derivati di cava. Entrambi le iniziative dimostrano da parte imprenditoriale una precisa assunzione di responsabilità e concretezza in un momento in cui la vita locale è pervasa soprattutto da critiche ed orientamenti ideologici.
Per l’operatività (sede, recapiti, supporti funzionali) la Fondazione potrà contare su un accordo di comodato con l’Associazione Industriali. Dopo la campagna di “fund rising” tra le imprese, il Consiglio definirà il piano di interventi; un apposito Regolamento, che sarà pubblicizzato su internet, e che stabilirà le modalità di presentazione delle domande.
L’Assemblea dei soci Fondatori ha chiesto a Erich Lucchetti, nella sua veste di rappresentante del sistema imprenditoriale di Massa Carrara, di assumere la Presidenza per guidare la Fondazione nella delicata fase di inizio della sua attività.