Domenica 13 si chiudono le Porte Sante di tutte le Diocesi del mondo e il 20 novembre terminerà il Giubileo della Misericordia a cui Papa Francesco ha dato il via quasi un anno fa, l’8 dicembre dello scorso anno. “Questo anno ha significato molto per tutti”, ha dichiarato il Vescovo Giovanni Santucci sottolineando che le opere della Chiesa non si fermano certo domenica. Ma è stato fatto molto e c’è da continuare seguendo la strada del bisogno, dell’amore, del perdono, della speranza. E vanno create strutture per entrare in questa mentalità. Perché come ha ricordato il vescovo “il bisognoso deve essere aiutato e noi abbiamo bisogno di aiutare”. Durante questo Anno Santo sono state molte le iniziative e i giubilei particolari. La diocesi apuana ha aperto tre porte sante: quella del duomo di Massa, della concattedrale di Pontremoli e del carcere, considerata porta santa per i detenuti a cui è stata dedicata una giornata. Sono stati celebrati i giubilei delle associazioni laiche, oltre 50 a Massa, delle scuole cattoliche, delle associazioni di volontariato e degli studenti. Sono state celebrate cresime ogni domenica al duomo di Massa ed ogni sabato a Pontremoli per oltre 1200 adolescenti.
Dopo la santa Messa tutti potranno accedere al sacramento della confessione; alle 15.30 inizierà la Messa al termine della quale i fedeli usciranno dalla chiesa, per ultimo il vescovo Santucci che chiuderà la Porta
