Un bel consiglio comunale quello che si è svolto ieri sera.

Una lunga serata nella quale si è delineata la prima parte dello statuto, quella nella quale si enunciano i valori ed i principi del nostro comune.

4 gli aspetti da sottolineare e rispetto ai quali il gruppo del PD ha voluto dare il proprio contributo:

  • Pari opportunità: in accordo con tutto il consiglio comunale si è voluto rafforzare il concetto di parità di genere con la consapevolezza che sicuramente le nuove leggi hanno aiutato la mitigazione delle differenze, ma che ciò non sia sufficiente per il raggiungimento di una vera parità, per la quale a nostro avviso vi è la necessità di un cambiamento culturale che noi come partito cercheremo sempre di perseguire.

“Il Comune riconosce e garantisce l’attuazione delle pari opportunità uomo-donna nella sua attività oltre che, come prevede la legge, nella nomina dei componenti degli organi e delle Commissioni e nelle rappresentanze del Comune negli Enti partecipati.

 

  • Integrazione: si è voluto rafforzare l’articolo sulle libertà ed i diritti, riconoscendo all’interno dello statuto il nuovo concetto di famiglie e garantendo “l’effettiva integrazione dei cittadini dell’Unione Europea e degli stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio del Comune, riconoscendo le loro libere e democratiche forme associative, favorendo i rapporti con l’amministrazione e l’accesso ai pubblici esercizi in condizione di parità di trattamento con i cittadini italiani e potendo prevedere e disciplinare con apposito regolamento forme di rappresentanza presso gli organi istituzionali”

 

  • Beni comuni . Si è voluto riconoscere all’interno dello statuto il principio dell’acqua pubblica e del minimo vitale. Gaia è una società pubblica, i cui azionisti sono i Comuni e, dunque, i cittadini; si tratta del solo caso in tutta la Toscana dove non è presente il socio privato. Pensiamo che questa natura pubblica sia un valore da difendere per almeno due  fondamentali ragioni: l’acqua è un bene pubblico e la gestione del servizio idrico è un monopolio naturale. Non è giusto, a nostro avviso, consentire che si realizzino profitti su un servizio che possiede queste caratteristiche.

 

  • LA MEMORIA E LA STORIA: Il gruppo del Pd ed il consiglio tutto hanno voluto ricordare e dedicare un articolo dello statuto al 10 aprile giorno della LIBERAZIONE DELLA CITTA’ DI MASSA. La volontà dell’articolo non è solo dedicato al mero sforzo storico, ma vuole essere anche e soprattutto un impegno verso un memoria attiva, che coinvolga soprattutto i giovani sempre più lontani anagraficamente e temporalmente a quella data, perché quello che è accaduto non riavvenga.

 

“art 6. Il 10 Aprile, anniversario della Liberazione di Massa dall’occupazione del nazi-fascismo è celebrato in maniera solenne dal Consiglio comunale di Massa. Il Comune ne promuove gli aspetti culturali, storici e di memoria attiva coinvolgendo principalmente le nuove generazioni e le scuole cittadine”