Era un maestro del diritto, un esempio della grandezza della scuola napoletana che nel tempo ha prodotto notai, professionisti, avvocati e funzionari statali di grande livello. Non solo per conoscenza della materia ma per la capacità di interpretarla. Dario Dalle Luche, notaio, classe 1941, era certamente un maestro di giurisprudenza . La sua capacità di cogliere sfumature e sottigliezze, la vivacità intellettuale sono state alla base del suo successo professionale e della sua notorietà anche a livello nazionale.

Su alcuni temi giuridici , come ad esempio i contratti di compravendita delle case, era davvero un punto di riferimento per tutti come testimonia anche l’affettuoso ultimo saluto dei colleghi del collegio notarile di La Spezia e Massa Carrara. Dalle Luche è stato più volte protagonista come relatore di giornate di studio della categoria.

Dario Dalle Luche aveva scoperto di avere un male incurabile alcuni anni va e aveva lottato con tutte le sue forze per sconfiggerlo. Purtroppo non ce l’ha fatta.

Napoletano di nascita, era diventato notaio nel 1970 e si era trasferito nella nostra provincia dove aveva mosso i suoi primi passi professionali con lo studio aperto in Lunigiana, a Fivizzano, e poi anche a Montignoso. Negli anni Ottanta la sua attività si è spostata a Massa e il suo studio professionale era davvero un punto di riferimento per cittadini e professionisti.

Alcuni anni fa, dopo aver vissuto al massimo la carriera professionale, aveva deciso di mettersi in gioco, sollecitato da numerosi amici, anche alle elezioni amministrative di Massa con una lista civica . Una sfida impari contro partiti organizzati e anche personalità di spicco quali quella di Alessandro Volpi che quella tornata elettorale vinse.

Dopo il voto è tornato alla sua attività professionale e lo ha fatto fino a poche settimane fa con la serietà e la professionalità che tutti gli riconoscevano da sempre.Dalle Luche lascia la moglie e la figlia Ilaria.