L’Amministrazione, confermando l’intento di offrire agli alunni delle scuole comunali buona acqua da bere proveniente dal territorio, con l’avvio del servizio di ristorazione scolastica, ha voluto continuare a garantire anche il sistema suppletivo di analisi dell’acqua potabile messo in piedi in via sperimentale lo scorso anno per la tranquillità e sicurezza delle famiglie e degli alunni

Com’è noto l’ acqua della rete pubblica è buona ed equilibrata anche da un punto di vista nutrizionale. Questa viene costantemente controllata dal gestore dell’acquedotto e dalla ASL per quanto di reciproca competenza e l’acqua che arriva alle scuole è dunque già verificata.

Per garantire anche il tratto che va dal contatore al rubinetto, l’Amministrazione ha messo in piedi un ulteriore sistema di controlli in accordo con ASL, il gestore delle mense (ditta Gazzoli) e Gaia.

Se il gestore delle mense, tramite laboratori accreditati,  effettua controlli di routine legati ai propri obblighi rispetto alle norme HACCP, con Gaia l’Amministrazione ha stipulato un apposito protocollo che prevede vengano effettuate due analisi suppletive ad anno scolastico in tutte le scuole. Quest’anno, i controlli sulla qualità dell’acqua sono iniziati dagli asili nido e stanno proseguendo in tutte le altre strutture scolastiche del territorio . Al momento tutte le analisi effettuate hanno dato risultati conformi alle disposizioni legislative e i dati,  come sempre, sono verificabili sul sito istituzionale dell’Ente alla pagina “Acqua in caraffa” nella sezione Scuola-Istruzione.

Con il progetto “acqua in caraffa” nelle scuole l’Amministrazione ha voluto lanciare anche un segnale di salvaguardia e protezione dell’ambiente rendendo gli alunni protagonisti di un impegno di grande valore sociale volto alla riduzione della produzione di bottiglie di plastica e del traffico veicolare legato al loro trasporto.