50 posti di lavoro cancellati senza titubanze, con argomenti pretestuosi e guardando l’orologio perché un incontro più importante lo attendeva. Questo l’atteggiamento del Presidente Vicario della Provincia Ugo Malatesta Lunedì mattina al tavolo in Prefettura riguardante l’Impresa Costa Mauro di Albiano Magra.
E’ facile dire che la politica può risolvere tanti problemi, ma se la politica si alza dal tavolo rimane molto difficile!
50 posti di lavoro volatilizzati da una cattiva politica a livello Provinciale perseguita da persone incapaci di capire che uno dei compiti principali per cui sono stati eletti è rilanciare l’occupazione nel nostro territorio dove ormai da anni sono più le aziende che chiudono rispetto a quelle che aprono.
Un Presidente della Provincia cui è stato chiesto, per cercare di salvaguardare i post di lavoro, di concedere una proroga non più annuale ma anche solo a tempo (trimestrale o semestrale) ovvero il tempo necessario per arrivare vivi a quel Tavolo Istituzionale previsto per i primi di settembre organizzato dall’Assessore Regionale all’Ambiente Federica Fratoni dietro nostra precisa richiesta. Ai primi di settembre ora ci siamo, lunedì scorso mancavano pochi giorni ma evidentemente la volontà di chiudere l’azienda è prevalsa contro ogni logica di buon senso e di responsabilità. Evidentemente a qualcuno ha fatto paura anche solo il pensiero di una riconversione dell’azienda. Evidentemente gli interessi economici sono troppo elevati. Evidentemente il fronte di chi ha impostato la propria campagna elettorale sulla chiusura della ditta Costa è aumentato in maniera vertiginosa.
Il recente “Colpo di Stato” al Comune di Aulla ha fatto sì di entrare subito in campagna elettorale. E quale miglior modo di presentarsi alle elezioni con in mano la chiusura di un’azienda, cui si è cercato di imputare ogni tipo di inquinamento possibile al mondo, può essere il miglior spot politico? D’altronde una possibile elezione a Sindaco o anche solo a Consigliere vale ben più del sacrificio di 50 famiglie!
Il Presidente Vicario della Provincia di Massa Carrara ha avuto il coraggio di firmare la sfiducia al Sindaco di Aulla Magnani ma non ha avuto il coraggio invece di firmare una proroga temporanea che avrebbe potuto salvare 50 posti di lavoro. Qualcosa non quadra! Almeno l’avesse firmata qualche mese fa………
Un Presidente Vicario della Provincia di Massa Carrara che si adopera ad aprire Tavoli Istituzionali con altri Sindacati quando invece la FIT-CISL ha dovuto procurarsi il Tavolo in Regione per conto proprio…..
Lavoratori di serie A e di serie B……. Naturalmente i lavoratori Costa sono quelli di serie B! Sempre lo sono stati e mai più lo saranno visto il loro licenziamento.
Non ci è parso diverso per concludere l’atteggiamento del Sindaco di Aulla Silvia Magnani.
In tutta Italia i Sindaci si sono sempre schierati dalla parte dei lavoratori, ad Aulla è accaduto il contrario. Addirittura il Sindaco ha fatto rimandare il primo Tavolo di Unità di Crisi Regionale dopo l’incendio del 31 luglio perché aveva altri impegni. Evidentemente caro Sindaco nel “suo” Comune non esiste disoccupazione….. 50 posti di lavoro non servono……
Segretario Presidio FIT-CISL
Massa Carrara Toscana Nord
Mannini Luca