L’ attuale situazione politica nazionale e l’andamento di quella amministrativa di Carrara, ci impongono di organizzare un movimento in vista delle prossime elezioni comunali. Nel frattempo abbiamo già raggiunto un accordo con il candidato a sindaco e la certezza che la nostra lista sarà comunque presente con un proprio candidato a Sindaco, nella speranza di poter stringere un accordo con le forze politiche di centro destra e associazioni varie. La spaccatura all’interno del partito democratico e la crisi galoppante che Carrara ha conosciuto in questi ultimi anni arrivando fino ad una pesante frattura sociale che espone definitivamente la città al rischio di una vittoria da parte del M5S, può essere superata solo con l’unità del centro destra, una candidatura credibile e un programma rivoluzionario di cambiamento radicale degli equilibri sociali e territoriali. Il primo obiettivo sarà la chiusura definitiva del porto mercantile e la realizzazione di un porticciolo turistico.La coltivazione delle cave sara’ rilanciata così come l’indotto, applicando una forte tassazione per i blocchi non lavorati in loco. Ma il punto cardine del nostro programma é indubbiamente il rispetto delle normative UE nella gestione delle cave e il nostro motto é ” CAVE PUBBLICHE – CAVE LIBERE E LIBERO MERCATO”, nel senso che diciamo basta agli speculatori del marmo che si sono arricchiti in questi anni alle spalle dei lavoratori e auspichiamo l’applicazione delle aste pubbliche. La chiusura di tutte le sedi di Equitalia nel comune di Carrara e l’uscita immediata dalla Società Gaia .
Per questi motivi ci appelliamo alle varie forze di centro destra, ma anche alle associazioni apolitiche per avviare un percorso di confronto sui programmi ed addivenire al più presto possibile alle primarie aperte a tutti. In settimana ci incontreremo con Fratelli d’ Italia e Lega per poi costituire un laboratorio di idee che ci permetta di realizzare un programma e iniziative comuni da sottoporre con largo anticipo alle attenzioni dei cittadini.