Non molti sanno che Palazzo Nizza, ad oggi Casa del Pellegrino, era destinato inizialmente a diventare “La Casa delle Donne”, come da progetto Piuss datato 2008: all’interno di questa struttura sarebbe stato inserito un centro antiviolenza sulle donne, con allestimento di una centrale operativa telefonica (telefono rosa). In seguito, come già detto, Palazzo Nizza venne destinato a diventare “Casa del Pellegrino”, progetto rientrante nell’ambito dei fondi regionali destinati a supportare le infrastrutture lungo la via Francigena.

Sul tema interviene Andrea Cella, Segretario Provinciale della Lega Nord, che commenta così: “Stando a quanto scritto sui quotidiani locali, è notizia di ieri (17/07/2016 n.d.r.) che la società aggiudicatrice della gestione dell’ostello aprirà a breve la struttura ricettiva: pare che il vincitore della gara abbia intenzione di trasformare l’Ostello del Pellegrino in “ostello di lusso”, dicitura di sicuro poco chiara ma che non ci spaventa, dato che il bando parla chiaro e dovrà essere rispettato nei dettagli; peccato, però, che quest’ultimo non abbia fissato le tariffe massime di soggiorno. Non vorremmo, quindi, che ci si dimentichi che lo spirito di un ostello sia quello di una struttura ricettiva che consenta anche a giovani meno abbienti di praticare l’attività turistica. Sono fortemente rammaricato che ci si sia dimenticati delle associazioni anti-violenza sulle donne, che durante la recente manifestazione tenutasi in centro a Massa hanno denunciato la mancanza di spazi promessi e mai concessi; dal canto nostro, possiamo assicurare che ci batteremo al fine di ottenerli”.

Rincara la dose Manuela Angeli: “Chiediamo al Sindaco e all’Assessore alle pari opportunità se la “Casa delle Donne” sia ormai cosa dimenticata o si prevedano progetti alternativi a supporto di una tematica così delicata come quella della violenza sulle donne. Di certo le manifestazioni di piazza, anche se importanti, non bastano da sole a contrastare un fenomeno che purtroppo è all’ordine del giorno nelle cronache nazionali e locali.”