Il quartiere di Montechiaro ha vinto ieri sera a Fivizzano in Lunigiana, la 46esima edizione della “Disfida degli Arcieri di Terra e di Corte” che ha visto in gara gli arcieri dei cinque quartieri della città: Montechiaro, Fittadisio, Terra, Verrucola e Guardia. Una gara affascinante e dal sapore antico che si è svolta in una Piazza Medicea gremita come non mai di pubblico e che è tornata il tradizionale scenario di questa antica gara di origine rinascimentale dopo una pausa forzata di tre anni a causa dei danni del terremoto del 2013. La squadra di arcieri di Montechiaro, composta da Fabrizio Furletti, Jacopo Benelli, Alessandro Benedetti, Daniele Bellotti e Ottaviano Fumanti, si è aggiudicato il Palio, dipinto dalla pittrice Roberta Barani, dopo una gara emozionante e avvincente che è stata decisa dalle ultime frecce, totalizzando 1500 punti mentre il quartiere Guardia è arrivato secondo con 1380 punti. Gli arcieri della Verrucola si sono classificati terzi con 1330 mentre fuori gioco dalla lotta finale il quartiere Terra che ha concluso al penultimo posto con 950 e Fittadasio con 900. Il premio per miglior
arciere migliore è andato a Daniele Bellotti sempre del quartiere Montechiaro che ha totalizzato da solo 430 punti. Montechiaro ha quindi ripetuto la vittoria della passata edizione raggiungendo con 14 vittorie il secondo posto dell’albo d’oro che vede ancora al primo posto la Verrucola con 15 pali vinti, poi al terzo posto Fittadasio con 9 e Guardia e Terra entrambe a 3 pali. La “Disfida” di Fivizzano si riallaccia ad importanti tradizioni storiche e ricorda una competizione avvenuta nel 1572 tra gli arcieri di Terra (cioè il nucleo urbano) e quelli di Corte (ossia dei villaggi intorno al borgo), che è stata tramandata da un certo Frate Tommaso da Fivizzano, dell’ordine eremitano di Sant’Agostino. La competizione di oggi riprende quindi la pratica del tiro con l’arco cercando di rimanere il più possibile fedeli alla realtà storica dell’antica gara con cinque arcieri che si contendo il palio in cinque serie d tiri ciascuno con 5 frecce e una serie finale dove ogni arciere può scoccare solo una freccia cercando di colpire i centri nei paglioni sistemati a 15 metri di distanza. La gara è stata preceduta dal corteggio storico con oltre 400 figuranti e numerosi gruppi storici. In prima fila il Gruppo Storico Fivizzano, nato nel 1972 e composto da oltre 100 elementi tra sbandieratori e figuranti che si esibiscono in ogni parte del Mondo, Compagnia Vagus Animi, Compagnia Nani Rossi, la Compagnia dei Falconieri di Madre Terra e i mangiatori di fuoco di Ignes Fatui la Compagnia dell’Alto Fuoco.
Tra gli spettatori della manifestazione anche il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani invitato dal sindaco di Fivizzano Paolo Grassi. “E’ stato un grande successo – ha commentato il sindaco – con oltre 2000 presenze, tra cui molti turisti, e la soddisfazione di aver riportato la manifestazione con tutta la sua armonia e calore nella sua sede naturale, la Piazza Medicea. Un successo che è anche frutto del lavoro in particolare del Comitato per la Disfida che da tempo si preparava per raggiungere questo obiettivo insieme ai figuranti, i volontari, il Gruppo Storico Fivizzano, gli altri gruppi storici e naturalmente gli arcieri. Grazie a tutte queste persone, alla loro passione e impegno, ogni anno siamo in grado di organizzare questa importante rievocazione della nostra storia sempre più considerata e apprezzata a livello regionale ma non solo”.