Nella giornata di ieri, accompagnato da un cittadino rappresentante del comitato che chiede l’intervento del Sindaco per superare la situazione di disagio in area Caritas, ho consegnato allo stesso 250 firme raccolte tra i residenti della zona. La situazione relativa alla sicurezza e ai disagi procurati dai frequentatori della Caritas sta peggiorando giorno dopo giorno e chiaramente non é in discussione la qualità del servizio prestato e neanche l’importanza di una struttura del genere che permette ai bisognosi un pasto caldo al giorno.il problema é che intorno alla Caritas che apre le porte troppo presto, ruotano gruppi e individui violenti, spesso scarti della società che delinquono e spacciano droga anche all’interno del Parco Pubblico limitrofo, oltre, naturalmente, ad ubriacarsi e compiere atti vandalici. Troppo spesso in questa area dove vivono famiglie normali, si è sfiorata la rissa e solamente qualche giorno fa qualcuno ha tirato fuori un coltello. Alcuni residenti mi hanno segnalato anche la presenza di spacciatori stranieri che lasciano le auto di grossa cilindrata distanti dalla mensa per poi recarsi a mangiare come se fossero indigenti. La richiesta dei residenti é quella di spostare la Caritas e in alternativa di assumere alcune iniziative tese ad eliminare i disagi e la percezione di insicurezza che cresce di giorno in giorno, poiché é giusto che questo servizio continui ma che sia controllato, organizzato meglio e che ci sia anche un controllo esterno alla struttura. Intanto il primo provvedimento dovrebbe essere quello di garantire L’ apertura della mensa nelle due ore necessarie per mangiare e mai prima e poi é necessario inviare continui controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Per concludere, i frequentatori devono essere monitorati, schedati per accertare quali sono quelli che non hanno bisogno di assistenza alimentare e quelli veramente bisognosi.
Per ultimo é indispensabile emettere un ordinanza sindacale per vietare l’assunzione di bevande alcoliche in tutta l’area interessata, poiché ogni sera sono decine le bottiglie di birra o di vino che vengono raccolte per terra.
IL CONSIGLIERE COMUNALE
STEFANO BENEDETTI