AL SINDACO DI MASSA
AL PRESIDENTE DI GAIA SPA
AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
Oggetto : G.A.I.A. SPA
Mi preme intervenire su Gaia SPA per denunciare pubblicamente l’ennesima presa in giro della società che attraverso il nuovo Presidente Colle e il Vecchio Direttore Peruzzi, l’uomo d’oro che percepisce 180.000 euro all’anno, ha annunciato una serie di iniziative e provvedimenti che non cambieranno di una virgola gli importi delle bollette, anzi, in alcuni casi aumentano i disagi per le famiglie povere. Il deposito cauzionale che viene applicato a coloro che non hanno l’addebito bancario viene ridotto del 50% a coloro che negli ultimi anni sono in regola con i pagamenti. Intanto, bisogna considerare che l’azienda é totalmente pubblica e che in questo modo penalizza le famiglie in difficoltà, poiché a non disporre dell’addebito bancario o del conto corrente sono proprio i poveri, e coloro che hanno problemi con le banche, ai quali viene applicata questa vessazione e poi in queste attuali condizioni non é accettabile la richiesta di un deposito cauzionale a prescindere dall’importo richiesto. L’iniziativa di dimezzare le spese di raccomandata é semplicemente ridicola, poiché l’importo addebitato da 32 passa a 16 euro, ma se una raccomandata costa 5,00 euro, i rimanenti 11 euro perché vengono richiesti? In questo caso si potrebbe ipotizzare una truffa a danno degli utenti. Le letture dovrebbero essere garantite e fatte da Gaia, visto che paghiamo fior di quattrini una società per svolgere questo ruolo che di fatto non vien svolto regolarmente. Queste iniziative sono solo dei palliativi per calmare i cittadini, ma che non abbasseranno i costi delle bollette, anzi, le stesse sono destinate ad aumentare ancora del 40% dopo la prevista contrazione di un mutuo di 150.000.000 di euro circa. La società, a causa di un forte crisi debitoria, é costretta ad attingere soldi dal Monte dei Paschi di Siena e in questo modo riuscirà ad andare avanti ancora per un po di tempo, ma gli utenti saranno chiamati ad uno sforzo ulteriore per poter pagare e saldare il mutuo contratto. Nel frattempo nessuno si é degnato di diminuire i costi delle consulenze e delle collaborazioni che attualmente superano i 500.000 euro all’anno, anzi, fino ad oggi sul nostro territorio non sono stati mai fatti gli interventi previsti del Piano degli Investimenti e per i quali abbiamo dovuto sopportare gli aumenti di questi anni. Insomma una situazione inaccettabile alla quale L’ Associazione Massa No Gaia si opporrà continuando a battere la strada dell’uscita dalla società, l’unica e vera soluzione che ci permetterà di abbassare le bollette di almeno un 50%. L’altro problema che rimane per ora un limite insuperabile é il distacco dell’erogazione dell’acqua che deve essere garantita sempre a tutti, soprattutto in caso di morosità da parte di indigenti e comunque famiglie che non riescono a pagarla.
Per concludere invito il Sindaco e i capigruppo consiliari a costituire una Commissione di indagine con la quale poter approfondire la questione effettuando degli accertamenti sui comportamenti impopolari e illegittimi di gaia, ma soprattutto per verificare i piani di investimento degli ultimi 4 anni, oltre ad obbligare il Consiglio di Amministrazione a dimezzare gli stipendi di collaboratori e dirigenti. Voglio per ultimo chiedere al Sindaco di non trascurare la sentenza vinta dai dipendenti passati da Enel a Gaia poiché con l’ eventuale conferma di secondo grado potrebbero essere invalidati tutti gli atti deliberati e votati da Gaia.
STEFANO BENEDETTI
PRESIDENTE COMITATO
MASSA NO GAIA!!!