La sua città ce l’aveva nel cuore. E nel cuore aveva Forno. Era lui la voce della sagra di Sant’Anna, l’uomo che, microfono alla mano, ti chiamava per avvisarti che i tuoi “tordelli” erano pronti.
Quest’anno la sua voce non animerà la sagra: Roberto Nani, 84, se n’è andato dopo una vita di impegno politico e civile. Dirigente dell’Anpi, l’antifascismo gli scorreva nelle vene. Cattolico, presidente dell’associazione delle famiglie dei caduti e dei dispersi in guerra, ha militato nelle fila della Democrazia cristiana. Dipendente della Provincia, è stato consigliere comunale e assessore al personale nella giunta di Enio Fialdini. Attento ai temi sociali, per anni presidente della pubblica assistenza e membro del consiglio di amministrazione di Erp.
All’interno del partito non ha mai fatto mancare il suo apporto dando voce alla montagna e alle esigenze dei paesi: per la montagna è stato infatti il referente della Democrazia cristiana. A Forno ha sempre partecipato al ricordo dell’eccidio e degli anni della Resistenza e ha contribuito, dagli esordi, all’organizzazione dell’ormai storica Sagra di Sant’Anna. Roberto lascia la moglie Franca e due figli ed è a loro che va tutta la vicinanza di Anpi: «Era un sincero democratico, sempre in prima fila, fin da giovane, nelle battaglie per la democrazia e i valori dell’antifascismo e della Resistenza. Amava molto Massa e in particolare la montagna e il paese di Forno, che conosceva benissimo, interpretandone per anni e facendo suoi i problemi e le situazioni di disagio, sia come amministratore pubblico, sia come volontario e dirigente dell’associazione delle famiglie dei caduti e dispersi in guerra e della Croce Bianca. Ha svolto per moltissimi anni in modo impeccabile e con grande energia e impegno, l’organizzazione della cerimonia e delle iniziative annuali e a ricordo dell’eccidio nazifascista di Forno e di diverse altre manifestazioni, tra le quali vogliamo ricordare – scrive Anpi – l’ultima quando, già colpito da malattia, non ha voluto mancare, con la sua presenza e il suo intervento, all’inaugurazione del monumento ai Caduti della vallata delle Guadine. Roberto è stato un grande uomo, conosciuto e stimato da tutti, onesto e di una indiscussa moralità, ha vissuto tutta la sua vita per la sua famiglia e per le sue idee di fervente cattolico e democratico». La sezione Anpi esprime a tutta la famiglia sincere condoglianze.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledi, alle ore 9,30 con partenza dall’obitorio del Noa di Massa per la chiesa parocchiale Madonna Pellegrina in località Cervara di Massa
il tirreno