
Gli utenti della Biblioteca Civica di Montignoso rivolgono all’Amministrazione Comunale un nuovo appello affinché sia fatta chiarezza sulle future intenzioni di gestione del servizio bibliotecario pubblico. Ad oggi, nessun dirigente comunale ed ancor meno alcun rappresentante politico, ha affrontato il tema che gli utenti hanno sollevato da tempo attraverso articoli di giornale ed una lettera inviata all’Ufficio U.R.P. del Comune. Per esigenze interne, da Gennaio è stata rimossa la bibliotecaria che per anni aveva svolto con professionalità e passione il proprio lavoro e sostituita con un dipendente comunale trasferito da un altro ufficio. Conseguenza diretta di questa scelta è il fatto che in questo momento la Biblioteca Civica assomigli più ad una nave in balìa dei venti privata di un vero comandante, che non ad un servizio pubblico funzionale ed efficiente. Tale situazione ha fatto perdere a molti utenti l’abitudine di frequentare con assiduità quel luogo. E’ evidente che la nuova gestione adottata dal Comune risulti non professionale, inadeguata e lontana dalla reali e basilari necessità di una vera Biblioteca. Gli utenti chiedono risposte chiare in merito alla sorte e al destino del servizio comunale. Gestioni approssimative e poco consone alla specificità del settore, non possono essere oltremodo tollerabili dai cittadini che utilizzano il servizio. Auspicabile, scrivono, sarebbe ricevere una risposta convincente e idonea a farli desistere dalla tentazione d’iscriversi alla biblioteca di un altro Comune e soprattutto dall’esprimere un segnale di protesta estremo, attraverso la consultazione elettorale ormai alle porte.
Gruppo Utenti della Biblioteca Civica di Montignoso