“Nessun rischio sparizione del servizio di mammografia dagli ospedali lunigianesi; solo un’improvvisa messa fuori uso dei macchinari, è in arrivo un nuovo mammografo digitale di ultima generazione a Pontremoli, struttura ove vi è il numero più elevato di richieste, così come un altro macchinario adatto, in grado di fare anche tomo sintesi, è stato mandato dall’Asl all’ospedale di Fivizzano”. Così Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd, smentendo le notizie circolate nei giorni scorsi, dopo essersi confrontato e aver verificato la situazione con la Asl e l’assessorato alla Sanità, rassicura i cittadini sulla possibilità di svolgere lo screening mammografico nei presidi ospedalieri della Lunigiana.
“Venuto a conoscenza della questione, mi sono rapidamente attivato, trovando immediata collaborazione nell’assessore Saccardi e nella direttrice asl De Lauretis, che mi hanno chiarito la questione, precisando che si trattava di una situazione transitoria dovuta a una strumentazione carente, che presto sarà integrata ad hoc. – spiega Bugliani – Tengo a precisare ai cittadini che da parte della Regione non c’è nessuna intenzione di depotenziare servizi nei territori montani; è comprensibile la preoccupazione di chi vive in aree già di per sé penalizzate sotto vari aspetti ma è proprio per questo che l’impegno deve essere e sarà massimo per garantire prestazioni adeguate. La riforma sanitaria approvata a fine 2015 conteneva già al suo interno un esplicito riferimento alle aree montane e insulari, sottolineando la necessità di mantenere per esse un’attenzione costante. Il nostro lavoro sarà quindi improntato a portare avanti questo principio al meglio”.