Maxi furto in una delle più prestigiose boutique di Massa. La banda del buco ha preso di mira – e svaligiato per fortuna solo in parte, il negozio Oleggini, nella centralissima via Chiesa.Un colpo grosso e progettato nei minimi dettagli a cui, stando a quello che emerge dalle prime fasi delle indagini, hanno partecipato da tre a quattro persone.
Il modus operandi sarebbe lo stesso utilizzato nella rapina a una famosissima gioielleria napoletana: i ladri, in quel caso erano entrati attraverso le fognature. Questa volta invece hanno raggiunto il piano superiore del negozio passando attraverso gli uffici della galleria di via Dante. Insomma non si tratta certo, su questo proprio non ci sono dubbi, di principianti. Perché nulla è stato lasciato al caso, anche la scelta di un giorno particolarmente piovoso e ventoso, con poca gente in giro nonostante fosse martedì grasso.
I ladri sono entrati in azione intorno alle due di notte. Si sono intrufolati nel palazzo della galleria Michelangelo Buonarroti (dove sono ubicate parte delle vetrine deil negozio) e come prima cosa hanno sabotato la linea telefonica fissa. È stata aperta la scatola degli allacci degli apparecchi telefonici e i cavi sono stati tagliati di netto.
Subito dopo i malviventi sono entrati negli appartamenti che confinano con quello della boutique, adibito ad ufficio: ne hanno “superati” due, praticando larghi varchi, buchi, nel muro, larghi fino a un metro. Hanno agito indisturbati e sono riusciti a penetrare nell’ufficio del negozio ed avere accesso al magazzino.
Nemmeno l’impianto di allarme – che è regolarmente scattato – ha fermato i malviventi che sono riusciti a d adottare, da veri professionisti, le contromisure per allungare la loro permanenza all’interno della boutiqe. Giusto il tempo di fare razzia di scarpe, accessori e abiti firmati, Non sono riusciti a portare via tutta la merce, e alcuni sacchi già preprati per la fuga sono rimasti all’interno del negozio da dove i ladri si sono allontanati facendo perdere, per il momento le loro tracce.
Delle indagini si sta occupando la polizia che sta cercando di ricostruire la genesi del maxi colpo. Quasi sicuramente, i ladri hanno avuto dalla loro parte un palo (ma forse erano due) che, da fuori della galleria, segnalava i movimenti sospetti, dettando ai complici i tempi in cui mettere a segno il furto.
Il maltempo poi ha giocato a favore dei malviventi che, in una città deserta, poco dopo le due di notte si sono allontanati con un bottino voluminoso, senza essere notati da nessuno.
La notizia del furto ha avuto una grossa eco sia in città che nella vicina Carrara. Il negozio Oleggini è infatti una delle bandiere dello stile apuano, conosciuto e frequentato per le grandi marche anche da fuori provincia. Un furto che riaccende anche i riflettori sul problema della sicurezza,