Tra poco meno di un mese sarà trasferito da Carrara all’Ospedale delle Apuane ma non perderà certo il suo prestigio. Al contrario, il laboratorio galenico della farmacia ospedaliera di Carrara è destinato ad ampliare ulteriormente la sua attività e a farsi conoscere fuori provincia.

Sì perché questa struttura di ultima generazione, dove vengono messe a punto terapie costosissime per le malattie disparate ha iniziato a “esportare” i suoi prodotti:  stiamo parlando delle cartine di cannabis terapeutica destinate ai malati che, in ottemperanza alla legge regionale 18/2012 hanno diritto a questo trattamento. L’attività è iniziata solo un anno fa ma è già richiesta fuori provincia: da ottobre il laboratorio guidato dal dottor Giuseppe Taurino, responsabile della Farmaceutica Ospedaliera, rifornisce anche i pazienti della lucchesia e di qui a breve potrebbe “allargarsi” anche a quelli del pistoiese. Nei primi quattro mesi di attività, in provincia di Lucca, sono state consegnate 1800 cartine, realizzate a Carrara da 5 operatori specializzati diretti dal dottor Paolo Parenti. Si tratta di un lavoro certosino, con un confezionamento “su misura” e dose per dose, tarato sulle esigenze del paziente. Ovviamente questa non  è l’unica attività che svolge il laboratorio galenico: oltre alle 12935 cartine confezionate per i pazienti apuani, nel 2015 dalle stanze della sede di Monterosso sono uscite 19 mila capsule di farmaci orfani (non disponibili in commercio), oltre 13 mila dosi di chemioterapia e quasi 10 mila dosi di antibiotici (per la terapia pre-operatoria), tanto per citare solo qualche esempio. Di qui a breve il laboratorio verrà trasferito in viale Mattei ma nella palazzina di Monterosso resteranno due attività importantissime: lo sportello della farmacia ospedaliera e quello della farmacia territoriale che, entro questa settimana, saranno più facilmente raggiungibili grazie a un ascensore di nuova installazione.