Doppia sanzione ai giostrai della famiglia Lazzari: le multe sono state comminate sia all’attrazione installata in Piazza D’Armi a Carrara sia al “Villaggio dei Sogni” di Marina, a cui è stata negata la proroga fino a febbraio.
E il “patron” del Luna Park si sfoga: «L’amministrazione ha ceduto alle lamentele della concorrenza e così salta anche il Carnevale sul lungomare». 170 euro di sanzione per la giostra in centro città e altre 170 euro per quelle installate sul litorale, nel parcheggio adiacente alla sede dell’Autorità Portuale: è stato un Natale salato per la famiglia Lazzari, i giostrai che da sempre installano il Luna Park estivo a Marina di Carrara.
Le multe sono fioccate, è il caso di dirlo, perché per una manciata di giornate le due attività sarebbero rimaste “sprovviste” degli appositi permessi. Il patron della famiglia, Fiorello Lazzari, spiega che in effetti, a causa di un pasticcio “burocratico”, le giostrine hanno lavorato anche ad autorizzazione scaduta ma spiega che soprattutto per il “Villaggio dei Sogni” lo scandalo è un altro: «L’amministrazione mi aveva promesso una proroga fino a Carnevale ma alla fine ha ceduto alle lamentele dei miei concorrenti» attacca il giostraio, su tutte le furie per quella che a suo dire sarebbe una clamorosa retromarcia del municipio.
La vicenda riguarda il “mini Luna Park” che si è installato durante il periodo natalizio nel parcheggio adiacente l’Autorità Portuale a Marina di Carrara, battezzato “Il villaggio dei sogni”: «Avevamo concordato di rimanere fino a febbraio per cercare di far quadrare i conti» racconta Lazzari. Secondo il giostraio gli affari sotto le feste sarebbero andati tutt’altro che bene, sia per il maltempo, sia per il boicottaggio dei commercianti. «Hanno avuto le casette di Natale a titolo gratuito e pure le ultime due domeniche non si sono presentati» polemizza Lazzari che aveva sperato di risollevare il bilancio prolungando l’attività di una ventina di giorni.
Anzi, secondo la sua “versione” ci sarebbe stato anche un accordo verbale con il municipio: «Avevamo dato la disponibilità a “sponsorizzare” il Carnevale sul lungomare, per rilanciare una tradizione storica di Marina che si è interrotta ormai tre anni fa» rivela il patron del Luna Park, annunciando di essere sul piede di guerra non tanto per le sanzioni, quanto per la retromarcia del municipio sulla proroga al “Villaggio dei Sogni”. Secondo Lazzari l’amministrazione si sarebbe rimangiata la parola data, senza dare «una motivazione valida» ma cedendo semplicemente «alle lamentele di due o tre persone». La sanzione al mini Luna Park sarebbe arrivata proprio perchè Lazzari, certo della proroga, ha lasciato le giostre installate salvo poi vedersi comminare la multa dalla Polizia Municipale che lo ha trovato sprovvisto dell’apposita autorizzazione. Il tutto perchè, dice testuale Lazzari, «in comune si fa distinzione tra figli e figliastri… io sono tra questi ultimi».
“I figli”, secondo il patron del Luna Park, sarebbero gli altri gestori delle giostrine del litorale: «Perché a Marina possono coesistere 8 bar in una strada sola e non 3 giostrai?» polemizza Lazzari, rivendicando il
diritto alla libera concorrenza. Alla fine il risultato è che tra sanzioni e mancate proroghe, Carrara rimarrà senza l’unica giostrina del centro città e anche il litorale vedrà partire il suo mini Luna Park con ricadute – a scoppio ritardato – anche sul prossimo Carnevale.