Un altro maxi-carico di droga diretta in Versilia, dal valore di circa 200.000 euro, è stata intercettata dalla polizia stradale. Oltre 400 i panetti di hashish, per un totale di 40 chili, trovati a bordo di un’auto intercettata dagli agenti sull’autostrada A12, poco prima di Carrara. Il conducente del veicolo, Driss Satia, di nazionalità marocchina, è stato arrestato.

Si tratta del secondo colpo in pochi giorni alla banda di corrieri della droga che arrivano da Milano. Lunedì 4 è stata la Guardia di finanza a intercettare al casello di Massarosa un carico di 150 chili di hashish.

L’ultimo arresto in ordine di tempo è avvenuto dopo le 22 del 5 gennaio,sull’autostrada A12 nel tratto compreso tra il casello di Sarzana e quello di Carrara. Una pattuglia si insospettiva per l’atteggiamento del conducente di una Seat Leon, proveniente dal Nord Italia e diretto verso sud. Quest’ultimo veniva quindi invitato ad uscire al casello di Carrara per sottoporlo ad un controllo di polizia.

Dopo aver chiesto il supporto di un’altra pattuglia, gli agenti iniziavano il controllo della macchina. Nella bauliera posteriore del veicolo veniva rinvenuto un sacco di juta contenente circa 30 chili di hashish, nascosto dentro ad un rudimentale doppio fondo opportunamente celato sotto alcune scatole contenenti pezzi di ricambio di motore; nel vano della ruota di scorta, veniva rinvenuto un altro contenitore di plastica con all’interno circa dieci chili, sempre di hashish.

Al termine della perquisizione, veniva sequestrate sia la droga che l’auto, portato alla Sottosezione di Viareggio per il prosieguo degli accertamenti coordinati dal comandante Salvatore Ripa e dall’ispettore capo Mauro Ciafro.

Satia Driss veniva arrestato e portato in carcere a Massa su disposizione del sostituto procuratore Raffaella Soffio.

 

il tirreno