Un uomo è morto per le ferite riportate precipitando con il deltaplano in un bosco. E’ accaduto stamani, domenica 8 novembre. L’uomo, classe 1958 di Arcola, è stato trovato morto dai primi soccorritori nel fitto bosco di Pratola di Santo Stefano Magra.
Probabilmente, il 57enne è partito dal Comune di Mulazzo con il suo deltaplano a motore. Ma su questo punto e sulla dinamica esatta dell’incidente siamo ancora ai primi passi dell’indagine da parte delle forze dell’ordine e della magistratura. La ricostruzione dell’accaduto è quindi per ora sommaria. L’uomo e il mezzo sono stati trovati a terra malgrado la fitta vegetazione della zona.
Che cosa abbia determinato la perdita di quota (causa meccanica o micidiale raffica di vento) deve essere ancora stabilito dalle indagini tecniche che verranno fatte sui resti del velivolo.
Sarebbe partito da una zona di volo in Lunigiana per sorvolare la provincia della Spezia l’uomo di 57 anni, residente ad Arcola, che stamani è morto nel comune di Santo Stefano Magra nello schianto del suo deltaplano. L’uomo avrebbe fatto anche una sosta al campo di volo di Borghetto Vara, per salutare alcuni amici, per poi ripartire alla volta della Val di Magra. I periti stanno lavorando sui rottami per capire che cosa abbia provocato lo schianto in quella zona di bosco a appena un centinaio di metri dalla provinciale tra Sarzana e Santo Stefano Magra
il tirreno