È doveroso prendere una posizione nei confronti della mozione di sfiducia al sindaco proposta dai pentastellati.

Noi di Italia Unica non abbiamo nulla in contrario ad esercitare un ruolo di forte opposizione politica, ma che sia tale e non solo un colpo di coda per far apparire all’opinione pubblica di essere “fedeli alla linea”.

Molte sono le perplessità a partire dalla motivazione per cui si chiedono le dimissioni: dissidi interni e modifiche del quadro consiliare, oltre ad una mancanza di partecipazione.

Orbene, le dimissioni si chiedono, sic et simpliciter, per aver dimostrato incapacità ad amministrare una città e aver disatteso il programma elettorale. E di quale trasparenza e partecipazione parlano i grillini se non hanno assolutamente mai discusso e confrontato il documento con noi? Non ci siamo mai mossi, ma forse non amano la discussione bensì la loro verità assoluta e poi puntare il dito sugli altri

In ultima analisi trovo alquanto strumentale chiedere ora queste dimissioni da parte di coloro che hanno avuto veramente l’occasione di mandare a casa il sindaco durante la votazione del RU ed invece ne hanno fatto la stampella garantendone il numero legale in Consiglio Comunale.

Quando si parla di politica bisogna anche ricordarsi i fatti che non si cancellano con una mozione annacquata, ma con assunzioni di responsabilità che non ci sono mai state.

 

Il capogruppo di Italia Unica

Stefano Caruso