Stavano rientrando dopo essere stati sull’Altissimo, era stata un’escursione tranquilla fino a quel momento. Mentre percorrevano il crinale, però, Cristina Manetti, 57 anni, residente a Prato, ha perso l’equilibrio ed è volata in un canalone. La caduta è stata devastante anche se la morte non è stata immediata. Si muoveva e così la prima richiesta di soccorso arrivata in centrale al 118 è stata per persona ferita. A chiamare sono stati i due uomini che erano con lei e che l’ hanno vista precipitare. Si è levato l’elicottero Pegaso con a bordo un medico e un infermiere. Il velicolo ha raggiunto la zona, tra la Greppia e il Pasquilio, intorno alle 16. Quando ormai per la cinquantasettenne non c’era più nulla da fare.
A quel punto bisognava recuperare il cadavere e non era semplice, perché nel frattempo era scivolato ancora più in giù. E soprattutto cominciava a calare l’oscurità e il Pegaso non poteva stare troppo tempo ancora in volo. Così sono stati allertati anche i volontari del soccorso alpino di Massa, che hanno tentato di raggiungere il dirupo, ma anche loro hanno dovuto fermarsi per via dell’oscurità.