Sono in fase terminale i lavori programmati e finanziati dalla Provincia di Massa-Carrara al piano terra dell’Istituto Salvetti di Massa e relativi alla messa in sicurezza dei soffitti di sette aule, intervento resosi necessario dopo il distacco di una porzione di intonaco all’inizio del mese di ottobre. Eseguiti i lavori di controsoffittatura restano oramai da ultimare le rifiniture, compresa la tinteggiatura e le pulizie.
Il punto della situazione è stato fatto al palazzo Ducale di Massa durante un incontro tra una delegazione dell’istituto, composta da dirigenza, alunni e genitori, e tecnici dell’amministrazione provinciale. A questo punto la prossima settimana, lunedì 2 o martedì 3 novembre, dipende dai tempi di trasferimento del mobilio, banchi, cattedre, le 7 classi torneranno all’interno dell’Istituto, rispettando in questo modo i tempi tecnici programmati per l’intervento.
Resta a questo punto aperta la questione relativa agli spazi didattici e alle necessità rappresentate dall’istituto. È stato concordato che ci si riveda tra quindici giorni per trovare una soluzione condivisa anche con il contributo del Comune di Massa. Una soluzione che sarà esaminata, comunque, con il supporto fondamentale della scuola, secondo un sistema trasparente già utilizzato in altre situazioni, come ad esempio per la questione scientifico di Carrara.
Intanto proseguono le operazioni di verifica sui solai: infatti da giovedì 29 a sabato 31 ottobre 2015 verranno effettuate all’edificio dell’Iti Meucci di Massa, per cui è stata comunicata alla scuola la necessità di sospendere l’attività didattica in quei tre giorni. Durante l’operazione di analisi saranno inoltre realizzati alcuni interventi urgenti sulle scale. Ci si raccorderà con la scuola per la ripresa dlel’attività prevista per lunedì 2 novembre.
“Continua in questo modo – ha dichiarato il presidente Buffoni – l’impegno della Provincia per aumentare la sicurezza nelle scuole di propria competenza nonostante le ristrettezze di bilancio. Gli studenti del Salvetti possono quindi rientrare nelle loro aule in sicurezza e nel pieno rispetto della tempistica che ci eravamo dati programmando i lavori”