Con molta curiosità ed attenzione, abbiamo letto la XXII edizione ecosistema urbano, costituito da una serie di indicatori e parametri, relativi alla qualità ambientale dei 104 comuni capoluogo italiani. Nostro malgrado Massa Comune capoluogo della provincia Apuana si trova al °96 esimo posto raccoglendo un misero 30,96% di punteggio complessivo rispetto al podio che vede Verbania sul grdino più altro con quasi l’ 83% seguita da Trento e Belluno. Questo rappordo è difatto confezionato da Legambiente, ecosistema urbano ed elaborato da Ambiente italia. I punteggi sono attribuiti in base a indicatori che vanno dall qualità dell’aria, ai rifiuti inteso come raccolta differenziata, alla qualità dell’acqua all’enegria alla mobilità compreso il trasporto pubblico. I dati del rapporto si riferiscono al 2014. La posizione del Comune capoluogo non è certamente esaltante essere °96 esimi è davvero poca cosa, perchè crediamo al di la della validità e della scientificità della ricerca, di non essere per usare un termine calcistico, da retrocessione. Comunque i problemi ambientali in questa città rimangono così come il mancato sviluppo in termini si sostenibilità ambientale occorrerebbe pertanto una maggiore attenzione complessiva da parte di tutti per un inversione di tendenza, difendere l’ambiente attuare politiche consone ed incisive è un problema non politico ne di destra ne di sinistra è un problema che riguarda tutti e che tutti dovrebbero contribuire ad un cambio di rotta. In questo contesto auspichiamo una maggiore attenzione. Attenzione alla raccolta differenziata a tutto campo e non solo nel periodo estivo e per le attività turistiche seguito da un miglioramento dei trasporti dopo le dissennate gestioni politiche , di Cat ed oggi CCT, degli ultimi anni e della mobilità sostenibile. Miglioramento della qualità delle acque ed un miglior utilizzo dei depuratori. A tal proposito ricordiamo che dall’inizio del 2015 è entrato in funzione il nuovo depuratore in area EX Cersam, che certamente potrebbe per l’anno in corso far recuperare qualche gradino alla città di Massa in questa classifica che vede il comune capoluogo ultimo nella Regione Toscana. Auspichiamo che intorno a questi argomenti si aprano momenti di riflessione seri e che l’amministrazione con il contributo essenziale delle organizzazione, delle associazioni e di tutti, Tracci i percosri utili per migliorare la qualità della vita di noi tutti.
CONFIMPRESE MASSA CARRARA E VERSILIA CLAUDIO LOTTO

CLASSIFICA FINALE ECOSISTEMA URBANO – XXII edizione

Pos. Città

Pos. Città

Pos. Città

1 Verbania

82,75%

36 Pisa

56,20%

71 Pistoia

47,46%

2 Trento

76,39%

37 Brindisi

56,16%

72 Trieste

46,74%

3 Belluno

73,89%

38 Piacenza

55,89%

73 Imperia

46,65%

4 Bolzano

73,21%

39 Modena

55,86%

74 Ragusa

46,33%

5 Macerata

71,32%

40 Asti

55,79%

75 Grosseto

45,63%

6 Oristano

70,20%

41 Bergamo

55,70%

76 Enna

45,53%

7 Sondrio

68,98%

42 Treviso

55,69%

77 Alessandria

45,30%

8 Venezia

67,42%

43 Firenze

55,65%

78 Monza

45,28%

9 Mantova

66,83%

44 Chieti

55,59%

79 Brescia

45,25%

10 Pordenone

65,41%

45 Como

55,33%

80 Potenza

43,97%

11 Cosenza

64,71%

46 Vicenza

55,14%

81 Pescara

43,86%

12 Parma

64,50%

47 Ascoli Piceno

54,85%

82 Taranto

43,24%

13 Cuneo

63,73%

48 Terni

54,46%

83 Roma

42,47%

14 Lecco

63,69%

49 Varese

54,34%

84 Torino

41,92%

15 Forlì

63,32%

50 Bologna

53,99%

85 Latina

41,69%

16 Udine

63,29%

51 Milano

53,92%

86 Isernia

41,65%

17 Biella

62,45%

52 Livorno

53,48%

87 Trapani

40,71%

18 Novara

61,75%

53 Campobasso

53,13%

88 Matera

39,79%

19 Reggio Emilia

61,54%

54 Benevento

53,11%

89 Lecce

39,28%

20 Gorizia

61,28%

55 Cagliari

53,08%

90 Napoli

38,87%

21 Rieti

61,26%

56 Foggia

52,90%

91 Caserta

36,67%

22 L’Aquila

61,03%

57 Ferrara

52,80%

92 Siracusa

33,47%

23 Pesaro

60,65%

58 Genova

52,53%

93 Viterbo

32,94%

24 Cremona

60,17%

59 Nuoro

52,18%

94 Frosinone

32,63%

25 Perugia

60,15%

60 Arezzo

51,38%

95 Caltanissetta

31,53%

26 Ravenna

60,14%

61 Lodi

51,35%

96 Massa

30,96%

27 Teramo

60,13%

62 Aosta

51,31%

97 Crotone

30,93%

28 Ancona

59,11%

63 Pavia

50,03%

98 Catanzaro

29,40%

29 Avellino

58,97%

64 Vercelli

49,74%

99 Reggio Calabria

25,02%

30 La Spezia

58,87%

65 Siena

48,97%

100 Catania

24,79%

31 Savona

58,57%

66 Bari

48,58%

101 Vibo Valentia

23,46%

32 Verona

58,36%

67 Salerno

48,42%

102 Palermo

23,30%

33 Rimini

56,85%

68 Lucca

48,14%

103 Agrigento

17,85%

34 Sassari

56,64%

69 Prato

48,05%

104 Messina

16,82%

35 Padova

56,25%

70 Rovigo

48,02%