L’Associazione Ducato di Massa organizza anche quest’anno per il pomeriggio del 4 Ottobre (Festa del patrono della Città, San Francesco d’Assisi) al Parco degli Ulivi (a mare della Chiesa di S. Pio X) la Giostra cavalleresca della Quintana Cybea. La città vive in questi giorni l’atmosfera del Tardo Rinascimento (1557), periodo nel quale nasce la Massa Nova o Cybea, con le nuove mura e con una trasformazione urbana retta da una ispirazione filosofica e metafisica allo stesso tempo, voluta da Alberico I° Cybo Malaspina, all’epoca Marchese di Massa e Signore di Carrara, Moneta e Lavenza.

 

QUINTANA CAVALIERESi sono svolte con successo Sabato, 26 Settembre, con un pubblico festante, due tra le rievocazioni storiche collaterali più importanti che riempiono il programma dell’Associazione Ducato di Massa. Dopo il bellissimo corteggio rinascimentale che è partito da Piazza degli Aranci, di fronte a Palazzo Ducale, la residenza dal colore rosso cybeo dei Cybo-Malaspina, prima marchesi, poi principi e infine duchi di Massa, lo stesso è transitato, al suono dei musici e accompagnato dagli sbandieratori, da Via Cairoli, Piazza della Conca, Via Pier Alessandro Guglielmi, Piazza Duomo, per schierarsi sulla scalinata e sul sagrato della Cattedrale, imbandierati con i colori dei 5 borghi storici e illuminati con una suggestiva luminaria.

Dopo alcune prime affascinanti esibizioni dei musici e degli sbandieratori del Ducato, alternatisi in tutta la serata con la bravissima e originale artista di strada, specializzata in giochi con il fuoco, Annalisa Michelucci, di Fosdinovo, sono partiti da Via Cavour, proseguendo per Via Betti e Via Dante, uno alla volta in rappresentanza dei cinque borghi storici, i cavalieri, i cavalli e i palafrenieri giostranti, per ricevere l’investitura, da parte dei Nobili del rispettivo Borgo storico e la benedizione officiata dal parroco della Cattedrale, don Giulio Rossi. Questo l’ordine di ingresso in Piazza Duomo: Borgo della Montagna, cavaliere Giovanni Arquint detto “Sceicco”, sulla cavalla “Gabira”, palafreniere Francesca Tammaro; Borgo dell’Arancio, cavaliere Federico Del Zoppo detto “Il Moro”, sulla cavalla “Bambolina”, palafreniere Pikkio; Borgo del Centro Storico, cavaliere Sergio Cosci detto “Saracino”, sul cavallo Freddy, palafreniere Elisabetta Morandi; Borgo della Mimosa, cavaliere Nicola Radicchi detto “Fulmine”, sul cavallo Paulus Bel Boy, palafreniere Emi Massa; Borgo del Mare, cavaliere Marco Nardini detto “Saetta”, sulla cavalla Alima, palafreniere: Luigi Berti.

Il Presidente dell’Associazione, Luigi Badiali, ha ringraziato l’Amministrazione comunale per il sostegno ricevuto e ha rimarcato come l’attenzione della città debba essere rivolta maggiormente a cinque parole per affermare le quali il “Ducato” si batte: storia, cultura, natura, nuove tecnologie e attrattività turistica.

QUINTANA CAVALIERE 1 2015E’ stata poi la volta dell’investitura del Cavaliere Crociato del Sacro Romano impero da parte del Marchese Alberico Cybo Malaspina, accompagnato dalla sua diletta consorte, Isabetta della Rovere, figlia del Duca di Urbino, Francesco. Quest’anno la scelta del Consiglio Direttivo dell’Associazione Ducato di Massa è caduta su un uomo di legge, l’avv. Francesco Righetti. Questa tradizionale rievocazione dell’investitura, che si ripete ogni anno, grazie all’impegno dell’Associazione Ducato di Massa, che sceglie tra le persone che hanno dimostrato spiccate capacità professionali e grande spirto e attaccamento alla storia e alla cultura della Città di Massa, venne concessa dall’Imperatore quando le fortune dei Cybo-Malaspina crebbero sempre di più in quanto, dopo essere stati insigniti del titolo di Principi del Sacro Romano Impero, furono successivamente nominati “Duchi” con diritto di conio delle monete e autorizzati dall’Imperatore alla nomina di loro Cavalieri Crociati del Sacro Romano Impero. L’Avv. Righetti ha espresso apprezzamento per l’attività dell’Associazione Duca to di Massa e ha sottolineato come solo una gestione integrata della tutela, salvaguardia e valorizzazione dei patrimoni culturali materiali e immateriali locali (veri giacimenti di energie alternative) consentirà di rilanciare la città, il suo territorio e l’occupazione per i nostri giovani.

Il Corteggio è rientrato, a Palazzo Ducale, al termine delle rievocazioni, da Via Dante a Piazza degli Aranci, sostando davanti all’abitazione del primo Presidente dell’Associazione, per un gesto di riguardo e in memoria del compianto dott. Pier Paolo Santi, fondatore della Quintana Cybea.