Cambio di Comandante per la Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Marina di Carrara.
Dopo due anni alla guida della Capitaneria, il Comandante Domenico Loffredo lascia per trasferirsi a Roma, al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dove andrà a ricoprire un importante incarico.
Arriva il Capitano di Fregata (CP) Marco Landi.
Il Comandante Landi, partenopeo, 47 anni, proviene dalla Capitaneria di Viareggio dove ha ricoperto l’incarico di Comandante in Seconda.
Dal 2005 al 2007 è stato Capo dell’Ufficio Circondariale Marittimo e Comandante del porto di Piombino.
Nell’ultimo anno, il Comandante Landi, ha frequentato il 17° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze, conseguendo il Master in “Studi Internazionali strategico-militari” presso Università “Roma Tre”.
Il Comandante Loffredo lascia lo scalo marinello dopo due anni di intensa attività.
Ricordiamo il grande lavoro svolto dagli uomini della Capitaneria di porto, sotto il coordinamento della Prefettura di Massa-Carrara al fine di contribuire, alle operazioni di soccorso e al rafforzamento dell’impianto generale di intervento ed assistenza di Protezione Civile dispiegato a supporto della popolazione duramente colpita dalla gravissima alluvione che, il 5 e 6 novembre 2014 ha devastato il territorio del Comune di Carrara e, Marina di Carrara in particolare, con l’esondazione dei torrenti Carrione e Parmignola ed il conseguente allagamento di diversi quartieri che ha comportato, fra l’altro, lo sfollamento di 460 persone dalle proprie case.
Complessivamente, nell’occasione, il personale della Guardia Costiera di Marina di Carrara ha tratto in salvo ventotto persone, prestando assistenza in più occasioni (consegna pasti caldi e farmaci ai civili rimasti isolati nelle proprie abitazioni etc).
In tema di sicurezza della navigazione, altro cardine dell’attività della Guardia Costiera, ed in particolare nell’ambito delle attività di controllo sulle condizioni previste dalle Convenzioni Internazionali applicabili alle navi mercantili impegnate in viaggi internazionali, tese alla costante verifica delle condizioni di sicurezza dei mercantili, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati ed alla tutela e protezione dell’ ambiente marino dagli inquinamenti ed in particolare all’interno dell’organizzazione nazionale Port State Control, il Nucleo PSC della Capitaneria di porto di Marina di Carrara si è poi particolarmente distinto per esser stato quello che ha emanato il maggior numero di provvedimenti di bando nei confronti di navi sub standard (c.d. “carrette del mare”) all’interno del panorama nazionale.
Ben 5 (cinque) sono state infatti le navi bandite da tutti i porti UE nel porto di Marina di Carrara negli ultimi due anni e 14 (quattordici) le navi fermate nello stesso periodo per serie carenze in tema di sicurezza e prevenzione degli inquinamenti.
Fra le attività più delicate che hanno interessato di recente lo scalo carrarino ricordiamo, poi l’arrivo, nell’ ottobre del 2014 – in piena emergenza sanitaria internazionale per il virus Ebola – di una nave proveniente dalla Guinea che ha comportato una complessa attività di analisi e valutazione degli emergenti profili di rischio, con il coordinamento dalla Prefettura di Massa Carrara.
Significativa ed incisiva l’attività svolta, a tutela della legalità, sul fronte del pubblico demanio marittimo; da settembre 2013 ad oggi sono state inviate alla competente Autorità Giudiziaria 17 (diciassette) comunicazioni di notizia di reato per altrettante violazioni in tema di innovazioni e/o occupazioni abusive, con altrettanti, relativi sequestri delle opere che risultavano non in regola.
In materia di polizia giudiziaria ambientale, nel medesimo periodo, gli uomini alle dipendenze del Comandante Loffredo hanno dato corso a specifiche attività di controllo e vigilanza che sono sfociate in ulteriori 10 (dieci) notizie di reato per ipotesi di varia natura (scarichi non autorizzati, smaltimento illecito di rifiuti, inquinamento).
La Cerimonia di passaggio di consegne si svolgerà, domani 28 agosto, alle ore 10.00, nel piazzale delle bandiere della Capitaneria di porto, alla presenza del Direttore Marittimo della Toscana, Contrammiraglio (CP) Arturo Faraone e delle massime autorità civili e militari della provincia apuana.-