In questi mesi ho toccato con mano attraverso i racconti dei cittadini tutte le problematiche che sono costretti a subire davanti ai continui tagli alla sanità.

Avevamo presso la Pubblica Assistenza di Aulla un P.E.T, ossia un Punto Emergenza Territoriale dove i nostri concittadini potevano recarsi per ricevere cure in una struttura che ricalcava un piccolo pronto soccorso mentre ora, a seguito di uno scellerato taglio tutta la popolazione viene trasferita, anche per una piccola medicazione al Pronto Soccorso di Pontremoli, per ovviare al problema di un infermiere ed un medico costretti a ricevere pazienti in un sottoscala, senza la possibilità di fare alcunché.

Avevamo un ambulanza medicalizzata Charlie Zero, pietra miliare dal 1990 del sistema 118 Aulla, Comano, Licciana, Tresana e Podenzana.

Ora questa ambulanza non è più tra le risorse del 118, ma è impegnata in viaggi ospedalieri e non di rado passa intere giornate a Pisa.

Insomma un bacino di 50.000 persone nelle mani di un automedica, e per dovizia di particolari di una guardia medica h12.

Amiamo il nostro territorio, abbiamo la pressione fiscale di chi abita in centro a Milano, vogliamo la solita qualità di servizi!

Vi aspetto numerosi Sabato per far trasparire tutta la nostra rabbia contro chi ci vede come polli da spennare con tasse che hanno dellincredibile e non ci degna di un diritto, quello alla vita che da un po di tempo viene calpestato.

   Juri Gorlandi

   Membro del Direttivo Nazionale delle Province Italiane

    Consigliere Provinciale di Massa-Carrara