Un aneurisma. Un maledetto aneurisma ha strappato la vita a Vincenzo De Rosa, imprenditore edile massese di 44 anni con la passione per il calcio. Ad alto livello, visto che era dirigente accompagnatore della Sampdoria (si occupava delle squadre ospiti che giocavano al Ferraris). La Samp era una passione per Vince, nipote acquisito di Mario Colantuoni, presidente della squadra genovese dal 1968 al 1973. E proprio il memorial dedicato a Colantuoni, che si è tenuto a Marina di Massa all’inizio del mese, è stata l’ultima fatica di De Rosa che si era fatto in quattro per dare lustro alla manifestazione. E c’era anche riuscito, dato che aveva invitato personaggi del calibro di Beppe Marotta, dirigente juventino, Marcello Lippi, Nicola Rizzoli e Domenico Arnuzzo. Il funerale si terrà martedì 20 alle 17 nel Duomo.
La donazione degli organi. La morte è avvenuta domenica pomeriggio alle 16.40. Ma prima di poter dire che De Rosa era deceduto i medici hanno dovuto attendere le sei ore di osservazione, per capire se dai parametri vitali si poteva scorgere una possibilità di ripresa. Il miracolo però non c’è stato e così i familiari hanno dato il consenso per l’espianto degli organi.