Ha fatto come e peggio di Mike Tyson ma invece di accanirsi contro un orecchio, ha preso di mira il naso del suo “avversario”. Il match però non è andato in scena su un ring di Las Vegas, ma in una segheria di viale Zaccagna. Nei panni dell’irrequieto peso massimo un 53enne carrarese, responsabile per le operazioni di carico e scarico della ditta; lo sfortunato ruolo dell’Evander Holyfield di turno è toccato invece a un autotrasportatore di 47 anni anche lui nato e cresciuto in città.
Secondo il racconto reso alla Polizia di Stato dai testimoni, per lo più colleghi dell’aggressore, la lite sarebbe nata da un diverbio sulle operazioni di scarico di un blocco. Data la forma irregolare del carico, il camionista ha chiesto di effettuare una particolare manovra, più lunga e più sicura, irritando così il capo piazzale che – evidentemente – di sprecare quei 15 minuti in più per garantire la riuscita dell’operazione, quel giorno, proprio non ne aveva voglia. Davanti alle insistenze del camionista e degli altri dipendenti della segheria, il capo piazzale si è arreso senza però calmarsi. Durante le operazioni di scarico infatti l’uomo si è ripresentato dall’autotrasportatore, ha ingaggiato un breve diverbio e poi l’ha aggredito con un morso al naso. La “zannata” è stata così violenta da strappare via al malcapitato la narice destra e la columella, ovvero la cartilagine che separa le due narici. Il camionista è stato portato al Pronto Soccorso da dove è stato immediatamente trasferito al Santa Chiara di Pisa: qui è arrivato anche il pezzo di naso strappato che i medici proveranno a ricomporre con un delicato intervento chirurgico. L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravissime: la sua posizione è complicata dal fatto che probabilmente il camionista avrà uno sfregio permanente sul volto.