Un Primo maggio mozzafiato: un concertone in una cava di marmo di Carrara e la consegna del premio “Cavalli del lavoro”, giunto alla seconda edizione, alle personalità che si sono distinte nella difesa dell’occupazione e dei diritti. Così quest’anno la Cgil Toscana (insieme alle Camere del lavoro di Lucca e Massa Carrara), con la collaborazione di Unicoop Tirreno, Unicoop Firenze, Cft, UnipolSai, Arci Toscana e col patrocinio del Comune di Carrara, celebra la festa dei lavoratori: appuntamento alle 17 per l’apericena e il concerto (canti anarchici e libertari) degli artisti del Club Tenco presso la Cava Michelangelo, alla Piastra di Torano. Dalle 16 è attivo il servizio di bus navetta dal parcheggio di San Martino a Carrara. L’ingresso è libero ma occorre prenotarsi telefonando alla Camera del lavoro al numero 0585-848311. I premiati “Cavalli del lavoro”, scelti dalla commissione scientifica composta da Tomaso Montanari (Università di Napoli), Claudio Vanni (Unicoop Firenze), Paolo Bertini (Unicoop Tirreno), Dalida Angelini (Cgil Toscana) e l’artista Sergio Staino, quest’anno sono Cecilia Batignani (speciale atleta massese), Silvana Scalia (ex Rsu Tecnol, ora Gilardoni Tecnol, artefice delle mobilitazioni per salvare l’azienda), Luana Marchi (pensionata di Unicoop Tirreno), la Rsu Cgil dei Cantieri Navali di Pisa (in assemblea permanente da quattro anni) e la cooperativa Le mele di Newton per il progetto SenzaSpreco che combatte lo spreco di cibo. Premio speciale al sindaco di Lampedusa Giuseppina Maria Nicolini, che si è distinta per le battaglie per l’ambiente e l’accoglienza dei migranti. L’anno scorso, alla prima edizione del premio (allora l’evento ebbe luogo all’Obihall di Firenze sempre il Primo maggio), tra i vincitori ci fu anche il cantautore Francesco Guccini.
“Di solito il Primo maggio si premiano i Cavalieri del lavoro, ma non c’è cavaliere senza cavallo. Per questo noi dopo il successo dell’anno scorso premieremo ancora i ‘cavalli’, quelli che senza i riflettori puntati si distinguono per la difesa di lavoro e diritti”, ha detto Angelini oggi in conferenza stampa nella sede di Cgil Toscana a Firenze. “Il concerto in cava acquista un sapore più artistico, senza perdere il taglio rivoluzionario e libertario. Sarà uno spettacolo”, ha aggiunto Staino. “Il Primo maggio in cava rappresenta anche un legame col Piano del paesaggio della Toscana, approvato da poco: il lavoro e l’ambiente legati per un futuro sostenibile. E’ anche una bella occasione per riflettere: premiare Giusy Nicolini significa dire che politica ed etica non vanno scisse e racconta di un’idea di società e di futuro”, ha spiegato Montanari. “Questo Primo maggio coniugheremo la nostra storia col presente. I lavoratori del marmo sono sempre stati dalla parte degli interessi dell’ambiente e del lavoro”, ha evidenziato Paolo Gozzani (segretario della Camera del lavoro di Massa Carrara). A nome dei partner, ha parlato Roberto Bartolini (Cft, che conta 2.800 soci lavoratori e dà lavoro a 6mila persone): “C’eravamo l’anno scorso e ci siamo quest’anno. Non è un caso che tutti i partner siano cooperative: dove c’è lavoro e democrazia non possiamo non starci”.