È andata a fare un bancomat. Era tranquilla, ma non sapeva che c’era chi stava seguendo le sue mosse e che la stava pedinando. Così quando ha preso i soldi, duecento euro, e li ha messi prima nel portafoglio e poi nella borsetta, non si è neppure guardata attorno. Ha fatto pochi metri ed ecco che una Vespa di colore nero con il parabrezza le è piombata alle spalle e una mano le ha strattato la tracolla dalla spalla. U(n attimo e le banconote che aveva appena incassato si era volatilizzate.
Il centauro si è volatilizzato in un attimo, ha accelerato ed è andato via. La signora, finita in terra e sotto choc, ha chiamato le forze dell’ordine e ha dato l’allarme: la pattuglia dei carabinieri si è fatta raccontare l’episodio e si è fatta descrivere come era fatto lo scippatore: il casco però impedisce un identikit preciso. Si sa che aveva un giubbotto scuro e i capelli verosimilmente corti (non spuntavano. Forse è lo stesso che ha colpito l’altro giorno a Massa. Anche se gli scippi in questi ultimi giorni sono aumentati in maniera impressionante e quindi è più facile che siano più di uno i malviventi all’opera. E per questo i controlli sono stati intensificati.
il tirreno