Dopo la prima sperimentazione all’ospedale di Portoferraio, all’isola d’Elba, dove il 14 marzo scorso è stata inaugurata una postazione per il teleconsulto nell’ambito della cardiologia pediatrica, il progetto si estende ad altri centri della Toscana, fino a coinvolgere 10 postazioni. E’ il progetto “Arriviamo al cuore di tutti”, rete toscana di telemedicina nella diagnosi e cura delle malformazioni cardiache, varato in collaborazione tra Regione Toscana, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e Lions Club – distretto Toscana (che finanzia le 10 postazioni di teleconsulto). Ieri l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, assieme al direttore della Fondazione Monasterio Luciano Ciucci e al governatore regionale dei Lions Club – distretto Toscana Gianluca Rocchi, l’ha illustrato nel corso di una conferenza stampa.
Da alcuni anni la Fondazione Monasterio ha sperimentato un sistema di teleconsulto nell’ambito della cardiologia pediatrica con vari Paesi dell’area balcanica (ex Jugoslavia, Romania, ecc.). Il sistema funziona regolarmente e consente il supporto ai clinici locali da parte degli specialisti della Fondazione per la diagnosi precoce delle cardiopatie in età neonatale e pediatrica, ma anche in età fetale, nonché per il relativo follow up. Il sistema adottato, in collaborazione con il CNR, è stato utilizzato anche nell’ambito di progetti finanziati dall’UE.
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