comune massacomunicato dell’Amministrazione

Maurizio Perna, che prende il posto del dott. Mercadante fino ad ora dirigente ad interim del settore, ha una consolidata esperienza di dirigente – è stato anche direttore generale – negli Enti locali, ottenendo costantemente l’attestazione del pieno raggiungimento degli obiettivi fissati dall’amministrazione; ha svolto e svolge tuttora attività di formazione , anche per dirigenti,  e consulenza presso Enti Locali, di docenza in master universitari post laurea (Università di Pisa)  e per agenzie formative.

E’ autore di testi e di articoli sulla Pubblica Amministrazione e sui processi innovativi per migliorarne l’efficienza e l’efficacia; nel 2010 ha ottenuto il premio Innovazione della Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT).

Perché un nuovo dirigente?

Questa amministrazione, coerentemente con le linee di mandato che puntavano sullo “snellimento e sulla razionalizzazione della macchina della politica e dell’amministrazione” come strumenti volti ad una maggiore efficienza e ad un contenimento dei costi, ha operato una profonda trasformazione.

Puntando sulla capacità di affrontare i singoli temi in maniera trasversale, è stato ridotto il numero degli assessori e sono stati ridisegnati i settori presenti al momento dell’insediamento. Dai 17 previsti nella precedente legislatura si è passati agli attuali 11, numero minimo per una struttura alla quale sono affidati compiti complessi e servizi rilevanti per i cittadini. Due di tali settori, rimasti scoperti, sono stati assegnati ad interim a dirigenti titolari di altri settori.

Proprio perché si ritiene che non si possano fare ulteriori accorpamenti, per la natura stessa dell’interim , in considerazione anche del pensionamento nel 2015 di uno dei dirigenti in servizio, lo scorso anno sono state avviate le procedure, concluse in questi giorni, per coprire, con un incarico a tempo determinato, un ambito di fondamentale importanza, quello della cultura,  istruzione e sport.

Questa operazione è stata compiuta all’interno di una politica di contenimento dei costi della spesa per il personale che vede, come anche previsto dalle legge, una diminuzione costante dell’impegno finanziario in questo campo (15.754.749 € nel 2013; 15.558.309 nel 2014; 15.487.312 nel 2015).

Sui dirigenti, come sugli altri dipendenti, l’amministrazione fa affidamento per costruire una struttura sempre più adeguata ai bisogni della città e dei cittadini. Vanno in questo senso le misure che legano, per tutti, il salario accessorio al raggiungimento degli obiettivi: nel caso dei dirigenti è il 55% (e non il 25%, come in precedenza).

Lo scopo è davvero quello di far emergere il merito, che deve costituire il principio fondamentale delle retribuzioni. Abbiamo bisogno di qualità degli atti amministrativi e di capacità di gestione amministrativa. A questo potrà dare un impulso e un contributo importante anche il personale della provincia che intendiamo accogliere, impegnando al massimo le nostre risorse.

 

Assessori

Mauro Fiori,

Silvana Sdoga.