Ha chiamato il 113 quando ha capito che per lei sarebbe stata una serata tremenda, come era successo altre volte. Il suo compagno era rientrato in casa dopo aver passato il pomeriggio a bere con gli amici al bar. Non si reggeva nemmeno in piedi da quanto alcol aveva in corpo. Ma nonostante questo ha iniziato a insultarla e a picchiarla. E tutto perché non aveva trovato per cena quello che le aveva preteso di preparare. Così lei ha chiesto aiuto alla polizia, spiegando all’agente che era dall’altra parte del telefono cosa stava accadendo. Lui, dopo un rapido controllo, ha scoperto che quell’uomo aveva diverse denunce per maltrattamenti e così ha allertato la volante che si trovava nei pressi di Ortola.
I poliziotti hanno trovato la donna chiusa in bagno e il compagno che sbraitava come un ossesso. Lo hanno bloccato e hanno tentato di calmarlo. Lui dopo un po’ di resistenza e si è fatto convincere. Solo in quel momento la compagna è uscita dal bagno. In lacrime e con un segno evidente sul volto, uno schiaffo che aveva preso prima di mettersi al sicuro. Ha raccontato tutto agli agenti e ha chiesto un momento per poter raccogliere le sue cose e andare via. Lui non ha mosso ciglio. Adesso verrà denunciato per maltrattamenti.
il tirreno