martina_nardi_selNO agli atti intimidatori! Come nel caso di quello rivolto a coloro che sono impegnati nell’attività socio-politica.

 

La deputata apuana del Pd Martina Nardi, saputo del gesto intimidatorio nei confronti di un esponente dell’associazione “Articolo Primo”di Massa, manifesta tutta la sua solidarietà a chi è vittima di comportamenti intollerabili, simili a quelli di stampo mafioso.

 

«Non è ammissibili che in una società,  che si consideri civile, accadano ancora episodi di questo tipo. E’ importante che oltre a Istituzioni e Autorità locali, siano gli stessi cittadini massesi, io per prima, a dimostrare il loro sdegno di fronte a comportamenti tanto vili. Auspico che le Forze dell’ordine con la collaborazione dei cittadini, riescano a individuare gli autori di un gesto così deprecabile».

 

Una solidarietà quella dell’on. Martina Nardi, giunta appena un mese dopo il NO all’omofobia! Quando sulla porta d’ingresso di uno Studio dentistico era apparso un cartello che invitava a «fare attenzione e prendere le dovute precauzioni», per la presenza di un professionista la cui colpa “sarebbe” stata quella di essere omosessuale.

 

E rispetto al quale aveva dichiarato:

 

«Esprimo la mia totale solidarietà al medico, vittima di un atto tanto ignobile quanto lesivo della dignità di ogni essere umano. La città di Massa, come la Toscana e l’intero paese, devono farsi garanti dei diritti dell’individuo per evitare quel ritorno al passato, che rappresenterebbe una sconfitta in termini sociali e culturali».