autobusLa signora è in auto, lungo via Marina Vecchia, e davanti ha un autobus: è pieno di giovani studenti che tornano a casa da scuola.
I ragazzini stanno cercando il modo di intrattenersi e prendono di mira la signora alla guida. Versacci, pose volgari fino ad aprire il finestrino per inveire contro di lei. Poi, per rincarare la dose, uno di loro, forte del sostegno dell’intero gruppo, va sul pesante: si abbassa gli slip e si mostra alla donna alla guida dell’auto. Comportamento che non può lasciare indifferente tanto che la signora si sfoga sul profilo Facebook e il suo post diventa l’occasione per discutere sui giovani, sull’educazione, sul ruolo delle famiglie: «Oggi per mia sfortuna mi è capitato di trovarmi dietro una scuolabus … sono scandalizzata per i comportamenti di questi figlioli delle elementari…. facevano gesti osceni… addirittura uno di loro si è tirato giù le mutande. Lasciando perdere – aggiunge la signora nel suo sfogo – tutte le parole brutte che gli ho sentito pronunciare, visto che hanno aperto il finestrino e si sporgevano. Davvero schifata da tutto, a partire dai loro genitori».

 

 

 

il tirreno