volpi alessandroCome tradizione, il sindaco Alessandro Volpi saluta il 2014 con un bilancio delle cose fatte e gli obiettivi da raggiungere il prossimo anno. Il compito del Comune, amministrare la cosa pubblica e rendere servizi, è stato in questo 2014 più difficile del previsto, a causa dei tagli netti ai finanziamenti dello Stato, che adesso non solo non trasferisce più le risorse di una volta, ma preleva dai Comuni virtuosi somme di denaro ingenti , che rendono impossibile confezionare i bilanci. Va da sé, che il sindaco ha dovuto stilare la lista delle priorità e concentrarsi su quelle.

Difesa del territorio. Quella della lotta al dissesto idrogeologico è stata la grande sfida del 2014: fine anno ha portato in giunta l’approvazione delle carte del rischio idraulico e geologico, che al primo consiglio comunale utile verranno approvate, senza passare per le osservazioni, e permetteranno il licenziamento del Regolamento urbanistico, che i massesi attendono ormai da anni. «Le carte oggi ci danno una fotografia completa del territorio – ha detto Volpi- e sono la nostra idea di città; restituiremo sicurezza ai cittadini; abbiamo gettato le basi per un governo responsabile». Numerose le risorse che sono andate a coprire lavori urgenti per la tutela del territorio: appena terminati i ponti sul Ricortola, pronto l’adeguamento idraulico del Cocombola, a gara per 2 milioni di euro il 12 gennaio; a metà gennaio verranno affidati anche i lavori sul Frigido, per l’adeguamento della sua portata d’acqua e si provvederà alla demolizione del ponte a Marina di Massa e all’arginatura del fiume, prima dell’inizio dell’estate; a Pariana sono in corso i lavori a seguito della grande frana, così come quelli alla Francigena e per il consolidamento delle fognature del Candia, mentre a metà gennaio verrà completata la strada per Casette. Con il consorzio di bonifica si è provveduto alla pulizia di tutti i fossi e i canali e al dragaggio del Frigido; 150 mila euro sono andati per le nuove fognature a Marina di Massa e in più sono stati installati due impianti di sollevamento in via Garosi e via Romana e sono state comprate due pompe di emergenza per allagamenti.

Città e servizi. Nel 2015, spiega il sindaco Volpi, il mercato settimanale tornerà nel centro storico e si consoliderà la vera Ztl, approvata durante l’ultima giunta comunale, «come promesso in campagna elettorale». Numerosi interventi vedranno la luce perché hanno ottenuto la copertura finanziaria con l’ultimo bilancio: palazzo Nizza, in gara il 13 gennaio, la ristrutturazione del forno crematorio di Mirteto, le rotatorie tra via Dorsale e via Oliveti; entro Pasqua la nuova farmacia alla Partaccia e con il progetto dell’ampliamento Esselunga si porterà a compimento anche la ristrutturazione del parco della Rinchiostra. Fiscalità e risparmi. «È stato un anno difficile dal punto di vista finanziario: poche risorse, troppi tagli, tra cui i 2,5 milioni di euro di contributo per il fondo di perequazione. Abbiamo dovuto ingegnarci e siamo partiti dalla lotta all’evasione». Si parla di 2,6 milioni di euro recuperati da accertamenti Tarsu; 1 milione di euro di Ici recuperati tra violazioni e sanzioni, il costo delle partecipate si è abbassato di 200 mila euro in due anni, Gaia ha iniziato a restituire parte dei debiti con i primi 750 mila euro arrivati a Natale; abbassando un po’ le luci della città, sono stati risparmiati 400 mila euro.
I costi della politica rimangono i più bassi della regione: «Continueremo a non prendere un rimborso spesa, a non accettare regali, a spendere i nostri soldi, non quelli dei cittadini».

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Cultura. Il sindaco elenca: uno spettacolo, un evento ogni tre giorni, ad indicare che l’offerta è stata elevata: «Una stagione teatrale di prosa come ce ne sono rimaste poche in Toscana; sempre più abbonati, il Teatro ragazzi, Primavera Jazz, il Festival sinfonico, il Festival della Chitarra, La classe va in scena, il Festival Ballet, il teatro estivo alla Rinchiostra, il Gospel, Scienza a km 0 e poi le mostre, da Fellini a Carroll, alle sculture africane di Silva.

La spesa sociale oltre a non essere diminuita rispetto agli altri anni, è addirittura aumentata di circa 500.000 euro, portando la spesa totale per questo settore a 4,5 milioni di euro nel 2014; il nostro impegno è andato negli alloggi di edilizia popolare, ne abbiamo consegnati altri due prima di Natale e a breve risolveremo con Erp anche il problema di via Pisacane”.
Sport. Per qualcuno l’anello debole della macchina amministrativa, per Volpi una sfida, lui che lo sport lo ha sempre praticato e che vorrebbe regalare ai suoi cittadini, prima della fine del mandato, un nuovo palazzetto:

«Tenteremo di costruirlo con i soldi degli oneri di urbanizzazione derivati da altri interventi. È una specie di sogno che vorrei realizzare. In più si pensava ad un ciclodromo, da realizzare con la federazione ciclistica lontano dallo stadio, dove adesso esiste una pista che è soltanto pericolosa; siamo arrivati anche al superamento della gestione Butterfly per la piscina comunale, che soprattutto all’inizio non è stata indolore, ma siamo riusciti a non chiudere mai l’impianto».«Sarà un anno impegnativo- ha concluso Volpi- ; avremo molto da lavorare e dovremo stringere il cerchio attorno alle vertenze del territorio. La parola d’ordine per il 2015 sarà lavoro».

 

 

il tirreno