«Non abbiamo ancora potuto parlare con mio padre, e neanche con l’equipaggio: ma siamo certi che sta facendo tutto il possibile per mettere in salvo le persone a bordo, sta facendo tutto il suo dovere, come sempre». Così Giulia Giacomazzi, la figlia delcomandante Argilio, comandante della Norman Atlantic, la nave in fiamme nel Mare Adriatico .
La giovane, è da stamane accanto alla mamma Paola nella casa di famiglia sulle alture spezzine: in queste ore lunghissime di attesa e di angoscia. Il comandante è persona di grande esperienza, stimato e perbene. Si sa che ha parlato con il comando delle Capitanerie di Porto, fin dai primi momenti dopo l’incidente, e si è tenuto in contatto, per cercare la soluzione migliore al problema.
Alla Spezia, gli amici si stanno stringendo alla famiglia, nella speranza di una telefonata che possa porre fine all’angosciosa attesa, e che l’emergenza si risolva nel migliore dei modi. Purtroppo la situazione è pesante, si teme vi siano altre vittime, e l’arrivo della notte non agevola le operazioni: ma si confida molto nella capacità del comandante, che ha solcato gli oceani per quarant’anni.
Su Facebook è stata aperta anche una pagina, con messaggi di solidarietà e di vicinanza: chi ha lavorato con lui, testimonia che è “un comandante con la C maiuscola”, un “vero comandante”, e scrive “forza, capitano”.
il secoloxix