I tecnici del Consorzio bonifica Toscana Nord sono operativi nelle zone alluvionate insieme ai Comuni e alla Protezione Civile. Da questa notte sono accesi i tre impianti idrovori
– Fossa Maestra (Carrara), sta drenando al ritmo di 4200 litri al secondo le zone di Battilana, Fossone, Marina e Avenza. Quindi l’impianto in parte sta smaltendo anche le acque della zona alluvionata dalla rottura dell’argine del Carrione
– Brugiano a Marina di Massa. Scolma acqua al ritmo di 5750 litri al secondo dalle zone abitate di Marina di Massa
– Magliano a Marina di Massa, 3000 litri al secondo, drena le zone di Ronchi e Poveromo
I tre impianti sono molto importanti per aiutare a scolmare le acque piovute sul territorio e condurle al mare.
Il mare riceve, il livello non è alto da opporsi alla fuoriuscita dell’acqua.
Accesi anche gli impianti fissi di Fosso Catella e fosso Bozzone che drenano la zona della Partaccia, sollevando l’acqua a 1200 litri al secondo, nel torrente Ricortola che ha i livelli nella norma.
Inoltre è stata installata una pompa mobile da 150 litri al secondo sul Calatella a Mare, per aiutare sempre il fosso Calatella.