aulla comune“Consideriamo la decisione del Partito Democratico di Aulla di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale in opposizione alle deleghe assegnate agli assessori e ai compiti specifici assegnati ai consiglieri comunali di Aulla, come la miglior espressione del livello di confusione e di incapacità di comprensione dei fatti e delle scelte amministrative che regna all’interno del loro gruppo consiliare.

La scelta di conferire ai consiglieri comunali compiti specifici che consentono di contribuire, attraverso conoscenze professionali e impegni civici, al bene della comunità, va nella direzione di un forte e costante coinvolgimento per realizzare quella partecipazione attiva, cosciente e moderna che altri si limitano ad evocare senza mai passare ai fatti concreti”.

E’ il sindaco di Aulla, Silvia Magnani, a commentare così la notizia del ricorso presentato al TAR di Firenze per revocare i compiti specifici conferiti a singoli consiglieri comunali che non fanno parte della giunta.

“È comprensibile, ma non accettabile, l’iniziativa di un partito che, nell’assoluta mancanza di idee e di proposte alternative, adotta una strategia di sola contestazione nei confronti dell’Amministrazione comunale, ma i cittadini devono sapere che, ricorrendo al TAR, il Partito Democratico obbliga l’Amministrazione comunale a sostenere nuove spese, impiegando risorse che avrebbero potuto essere destinate a scopi più utili alla città e ai suoi abitanti.

Non intendo commentare gli aspetti giuridici e formali della vicenda – prosegue Silvia Magnani – perché siamo abituati ad accettare ed applicare le sentenze della Magistratura, che anche recentemente ha sospeso un ricorso di esponenti del PD, i quali vorrebbero sovvertire per via giudiziaria il risultato elettorale che ha visto i cittadini scegliere una maggioranza della quale non fanno parte.

La frustrazione è comprensibile ed è anche pessima consigliera.

Per quanto ci riguarda non esistono risposte diverse da quelle che stiamo dando: lavorare con impegno, dimostrare che il nostro progetto politico e amministrativo è valido, serio e concreto e che è possibile realizzarlo, come stiamo dimostrando, e lasciando ad altri la speranza di cambiare non con le proprie forze e capacità, ma con l’intervento di terzi che non sono gli elettori di Aulla” conclude il primo cittadino aullese.

 

 

Il sindaco

Silvia Magnani