Non avrebbero avuto i soldi per fare la spesa e dare da mangiare ai mariti e ai figli: così si sarebbero giustificate due donne di 35 anni, residenti a Sarzana (La Spezia) indicate come casalinghe dai carabinieri, arrestate sabato sera dai militari dopo essere state accusate di furto in un supermercato di Carrara (Massa Carrara).
Secondo quanto spiegato le due avrebbero riempito il carrello di generi alimentari per un valore di circa 500 euro, ma alle casse automatiche, utilizzando il lettore dei codici a barra dei prodotti, avrebbero pagato solo 5 euro.
Stamani il processo per direttissima al tribunale di Massa. Il giudice ha convalidato l’arresto per entrambe le donne, una delle quali ha poi patteggiato ed e’ stata rimessa in libertà. L’altra ha invece chiesto, tramite il suo legale, i termini a difesa: per lei sono scattati gli arresti domiciliari.
il tirreno