casa della saluteGiovedì 21 agosto sarà attivato il servizio di dermatologia alla Casa della Salute di Aulla, mentre il servizio di nefrologia diventerà operativo a settembre.

Va, quindi, verso il definitivo potenziamento la Casa della Salute di Aulla, inaugurata lo scorso venerdì 1° agosto dall’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Luigi Marroni, il quale inaugurava anche la Casa della Salute di Villafranca e la nuova sede del Dipartimento della prevenzione della Lunigiana di Monti di Licciana Nardi.

La Casa della Salute di piazza della Vittoria ad Aulla è una struttura di 908 mq che serve un comprensorio con circa 21mila abitanti (Comuni di Aulla, Podenzana, Licciana Nardi, Comano e Tresana), 5mila e 722 dei quali assistiti da quattro medici di famiglia a rapporto fiduciario, che fanno parte di una cooperativa che copre tutti i Comuni della zona distretto della Lunigiana.

In totale nella struttura aullese sono presenti otto medici di famiglia, quattro dei quali a rapporto fiduciario e quattro a rapporto orario.

Inoltre, nella Casa della Salute di Aulla sono presenti il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) per tutte le 24 ore e gli ambulatori specialistici di geriatria, cardiologia, ginecologia, ecocardiologia, pediatria di comunità, ortopedia, pneumologia, allergologia, medicina dello sport di 1° e 2° livello, neurologia, reumatologia, odontoiatria, otorinolaringoiatria e fisiatria: a settembre è prevista l’attivazione dei laboratori di oculistica, dermatologia e nefrologia.

A disposizione dell’utenza ci sono anche gli ambulatori diagnostici ed ecografici (chirurgia, ginecologia, ecg, ecocuore, ecotiroide).

Invece, la Casa della Salute di Villafranca è una struttura di 635 mq che serve un comprensorio con circa 9mila e 500 abitanti (Comuni di Villafranca, Mulazzo e Bagnone), che si estende a circa 20mila abitanti (Comuni di Pontremoli e Filattiera) dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e nei giorni festivi e prefestivi con il servizio di continuità assistenziale.

Nella Casa della Salute di Villafranca sono presenti sette medici di famiglia, tre dei quali a rapporto fiduciario e quattro a rapporto orario, e l’utenza ha a disposizione gli ambulatori specialistici di cardiologia, ginecologia, chirurgia, geriatria, endocrinologia, psichiatria e terapia del dolore.

“Ora attendiamo di potere aprire anche le Case della Salute a Gragnola di Fivizzano e a Pontremoli, ma i risultati ottenuti con le Case della Salute di Aulla e Villafranca – commenta il presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese – ci dimostrano la bontà della sinergia fra Regione, Asl e SdS, peraltro riconosciuta durante le recenti visite in Lunigiana della vicepresidente e dell’assessore alla salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi e Luigi Marroni, una sinergia che produce impegni concreti e una positiva compenetrazione fra il lavoro delle istituzioni e dello staff tecnico.

Inoltre, sto profondendo un grande impegno, anche in qualità di sindaco di Podenzana, per arrivare ad una positiva risoluzione della questione del Pet di Aulla, ovviamente assieme ai sindaci di Aulla, Comano, Licciana Nardi e Tresana”.

A Varese fa eco il direttore della SdS Lunigiana, Mario Guastalli, il quale aggiunge che “è allo studio un progetto della SdS per accorciare i tempi di attesa nella radiodiagnostica e nell’ecografia, senza dimenticare l’accreditamento di tutti i centri prelievi periferici, che possono diventare dei Cup decentrati e dove si potrà aggiornare la carta sanitaria.

Ricordiamo che questo potrà, comunque, essere fatto anche presso le farmacie sia pubbliche che private”.

Infine, un accenno va fatto anche al presidio distrettuale di Casola, dove a settembre saranno attivati i servizi di ostetricia e ginecologia e un protocollo di “cronic care model”, in modo da gestire il percorso della non autosufficienza e della cronicità.