Era impazzito per le chat. Tanto da arrivare a licenziarsi dal lavoro. A portarsi il pc a letto, dove faceva sesso virtuale con gli avatar di alcune ragazze. E, preso dalla sua ossessione l’operaio carrarese è arrivato a picchiare la moglie e il figlio che cercavano da distoglierlo dal computer. La moglie, dopo aver sopportato la situazione per un anno, ha sporto denuncia nei confronti del compagno. Il gip Aracri ha disposto come misura cautelare nei confronti dell’uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia, l’allontanamento dalla casa familiare.